Nicchi: “Il calcio si è dovuto fermare, ma ce la faremo: siamo sulla strada giusta”

Il presidente Marcello Nicchi ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale dell’AIA sull’emergenza legata al Covid-19.

“Stiamo vivendo tutti un periodo delicato, a tratti difficile e anche drammatico, per l’emergenza sanitaria da Covid-19.

Il mondo del calcio ha dovuto fermare tutto il suo sistema di funzionamento.
Anche la nostra Associazione, agendo con tempestività, ha subito sospeso e annullato tutte le attività, facendo prevalere la tutela sanitaria dei propri associati. È stato ed è il nostro contributo, come ciascun cittadino italiano deve fare.

Giunga a tutti gli Arbitri e alle loro famiglie il mio saluto affettuoso e il forte abbraccio a ciascuno di voi. Insieme a me sentite vicini il Comitato Nazionale, il Settore Tecnico, la Segreteria centrale: con il mio coordinamento, grazie ai numerosi strumenti tecnologici a disposizione, siamo operativi per essere pronti quando finalmente potremo tutti risentire il “profumo” dei terreni di gioco.

Ce la faremo a uscirne, siamo fiduciosi, e torneremo a vivere con rinnovato entusiasmo la nostra grande passione per l’arbitraggio”.

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