Gattuso, lavoro e dedizione al servizio della squadra

L’attuale tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso, si sta prendendo pian piano le sue rivincite. Arrivato con lo scetticismo di quasi tutto il popolo napoletano, tra chi lo definiva un allenatore mediocre, inesperto e troppo di basso livello per una squadra come gli azzurri e chi invece non accettava l’esonero del suo predecessore, Carlo Ancelotti, non ritenuto colpevole del disastro in cui si trovava la squadra fino a dicembre. ‘Ringhio’ è arrivato in silenzio, senza fare troppi proclami, lavorando con dedizione ed umiltà e mettendo tutto sé stesso. Ha rivoluzionato gli allenamenti, a partire dalla durata (più lunga rispetto a quella degli allenamenti di Ancelotti), ma anche con i metodi (molto più duri ed aggressivi rispetto ai precedenti).

All’inizio della sua avventura sulla panchina azzurra non sono state poche le difficoltà che ha dovuto affrontare, siccome la squadra era in una situazione a dir poco critica, con pochi punti di vantaggio sulle ultime tre della classifica, quindi con il rischio retrocessione che stava iniziando ad insinuarsi nella mente dei calciatori e della società, ma soprattutto anche dei tifosi. Le prime partite non sono state certo di buon auspicio, con la sconfitta in casa contro il Parma ed il conseguente infortunio di Koulibaly, poi le sconfitte contro Inter e Lazio, dove il Napoli non aveva neanche sfigurato ed infine la sconfitta pessima in casa contro la Fiorentina. A tutto questo devono aggiungersi i malumori di alcuni dei calciatori più importanti della rosa, come Callejon e Mertens, e gli infortuni accorsi a molti titolari e non, come lo stesso Mertens, ma anche Allan, il già citato Koulibaly, Maksimovic.

Gattuso, però, ci ha sempre messo la faccia, prendendosi le responsabilità in pubblico e pian piano è riuscito a recuperare soprattutto dal punto di vista delle motivazioni uno ad uno tutti i calciatori della rosa, il primo di questi è Insigne, che con il cambio allenatore ha cambiato anche atteggiamento, iniziando a prendersi le responsabilità che un capitano deve prendere. Con questo suo modo di essere e di rivolgersi ai calciatori, dicendo tutto ciò che pensava in faccia ad ognuno di loro, i risultati sono iniziati a tornare, anche con un gioco più difensivo di quello a cui erano abituati i tifosi azzurri ed il Napoli sta pian piano riuscendo ad uscire da quella crisi nera in cui era sprofondato. Nelle ultime 8 partite ufficiali gli azzurri hanno realizzato 6 vittorie (con squadre di livello come Lazio, Inter e Juventus), un pareggio (quello di ieri contro il Barcellona) e una sconfitta contro il Lecce, che però ha molti strascichi dal punto di vista arbitrale.

E’ arrivato in punta di piedi e sta diventando sempre più una voce importante di questa squadra. Gennaro Gattuso sta dimostrando di meritare la riconferma, dati alla mano. Non ci resta che aspettare la fine della stagione per tirare le somme.

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