“Come si puo’ non amare un figlio?” Non siamo qui, fortunatamente, a raccontare la storia di qualche tragedia familiare nè vogliamo confrontare una situazione tale con quello che andremo a dire.
L’interrogativo di cui all’inizio è una frase provocatoria per tutti quelli che non perdono mai l’occasione per parlare male di Lorenzo Insigne.
Insigne è un figlio di Napoli, innamorato come tanti di noi, di questa città e di questi colori. Eppure il calciatore è spesso bersagliato da una critica sterile ed impietosa.
Non veniteci a raccontare la storia del troppo amore: la vita è bianco o nero in certe occasioni: o si ama o no. Non esiste odiare per amare troppo.
Innegabilmente avrà avuto i suoi momenti no ma spesso sono dipesi da momenti no del collettivo. Lorenzo ama Napoli e rispetto a tanti altri sente una pressione ben più pesante.
Iniziamo dalle piccole cose, facciamo dell’ultimo napoletano verace con questa maglia addosso, l’emblema del nostro riscatto come popolo e credetemi: lui ci ripagherà con tutto se stesso.
A Lorenzo, figlio di Napoli!
Di Davide Luise