CdS: “Amrabat, nuova frenata! I dettagli sui problemi con gli agenti del calciatore”

Non è mai fatta, persino quando pare sia (de) fi nita: è il mercato e non conviene stupirsi, men che meno scandalizzarsi, ma tra le pieghe di una trattativa le variabili sono tante, almeno quanto le schegge impazzite. Su Sofyan Amrabat (24 ad agosto) il Napoli si è lanciato in epoca non sospetta, avvisando il Verona del proprio interesse, ottenendo l’ autorizzazione a discutere, aprendo dunque ad una possibile trattativa che può dirsi conclusa: sedici milioni (quindici più uno di bonus) rappresentano la cifra da riconoscere, quando anche l’ ultimo tassello avrà composto il mosaico, e in quella stretta di mano c’ è praticamente un affare che va semplicemente timbrato.

NELLA NOTTE. Ma i problemi, in situazioni del genere, sorgono quando ormai sembra che non ci sia altro da fare che passare alla firma e poi al bonifico e dunque all’ incasso: sul centrocampista marocchino con cittadinanza olandese devono essere arrivate pressioni, e si potrebbero anche chiamare tentazioni, che hanno frenato però l’ accordo con il suo management e costretto a convocare una riunione d’ urgenza. E’ successo tutto ieri, in mattinata, ed in serata i procuratori del calciatore sono stati invitati dal Verona a cena, per parlare, far luce, essere chiari, evitando equivoci e rimuovendo le ombre. L’ Inter viene ritenuta una pretendente ma poi è comparsa anche la Fiorentina, che con il Verona non ha ancora avuto contatti ufficiali: è rimasto quel senso di incertezza, la ritrosia di chi assiste Amrabat a definire con Giuntoli, e anche una comprensibile irritazione in Veneto, dove ormai c’ era la (quasi) certezza d’ aver concretizzato un’ altra cessione e su cifre ragguardevoli.

NAPOLI ASPETTA. Il Napoli è rimasto sorpreso (ma non tanto) e si è pure un po’ indispettito, ma la vicenda ora è ancora di competenza altrui, è una questione tra i procuratori di Amrabat e Setti e D’Amico, presidente e diesse del Verona, che invitano alla chiarezza, possibilmente ad una verità che nel calcio fatica sempre ad emergere. I sedici milioni che arriverebbero dal Napoli rappresentano energia indiscutibile per chiunque e poi ci sono rapporti di cordialità, una serenità che ha caratterizzato questi mesi di amabili discussioni per trovare una convergenza di opinioni (e di valutazione) intorno ad un calciatore che il Napoli vuole e che il Verona ha concesso.

Fonte: Corriere dello Sport

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