Luperto, dentro o fuori dal progetto?

La situazione relativa al difensore del Napoli, Sebastiano Luperto, inizia a diventare un caso. Il centrale pugliese fu tenuto in rosa da Carlo Ancelotti l’anno del suo arrivo sulla panchina dei partenopei in quanto molto duttile e capace di ricoprire senza problemi anche il ruolo di terzino sinistro. Questo fece pensare che Luperto avrebbe avuto molto minutaggio e sarebbe stato in alto nelle gerarchie del tecnico ex Milan, ma così non è stato, considerando che il difensore ha chiuso la stagione 2018/2019 con sole 15 presenze all’attivo tra campionato ed Europa League. Tutto portava ad una sua cessione quanto meno in prestito l’anno successivo, ma ancora una volta il tecnico di Reggiolo decise di tenerlo in rosa, affidandogli grosse responsabilità in una squadra che avrebbe dovuto puntare allo scudetto, come dichiarato da tutta la società azzurra, calciatori compresi. Prima del suo esonero, infatti, Ancelotti aveva utilizzato Luperto più frequentemente rispetto all’anno precedente, con 7 presenze in campionato e 2 in Champions League, ma da quando è arrivato Gattuso il centrale difensivo è stato utilizzato solo una volta, in casa contro il Parma subentrando a Koulibaly infortunatosi. Nelle partite successive, nonostante gli infortuni del senegalese e contemporaneamente anche quello di Maksimovic, il ruolo di centrale di difesa che avrebbe dovuto spettargli di diritto, è stato preso dal terzino Giovanni Di Lorenzo con la scelta di far giocare Hysaj a destra. Per quanto riguarda la partita di sabato contro la Fiorentina, anche Mario Rui è squalificato e tutto porta ad una nuova apparizione in campo di Luperto, che sembrerebbe quasi obbligata. Vedremo se Gattuso lo schiererà o preferirà fare ancora una volta altre scelte, sottolineando ancor di più quanto il difensore sia indietro nelle gerarchie del nuovo tecnico.

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