Home News Il nuovo arrivato Manolas: sarà il nuovo ‘ministro della difesa’?

Il nuovo arrivato Manolas: sarà il nuovo ‘ministro della difesa’?

Grinta. Corsa. Intelligenza. E’ tutto questo ma anche altro Kostantinos Manolas, granitico difensore centrale attualmente in forza al Napoli, chiamato a sostituire un monumento quale Raul Albiol.

Il greco, classe 1991, ha immediatamente risposto alla non facile prospettiva di non dover far rimpiangere un senatore – o meglio un ‘ministro’ – della difesa come lo spagnolo: 15 presenze (di cui 4 in Champions) e 2 reti per il centrale ex Roma chiamato ad affiancare il pari ruolo Koulibaly.
L’intesa con il senegalese non è sbocciata subito e le prime uscite degli azzurri lo hanno prontamente evidenziato, portando i partenopei a subire 7 reti in due partite (Fiorentina e Juventus).
Considerato il disastroso andamento della formazione azzurra degli ultimi mesi, sarebbe relativamente scontato bocciare nel complesso anche le prestazioni di Manolas, soprattutto se preso in considerazione il numero di reti subite da Meret.
Tuttavia, nonostante il deludente avvio di stagione, il greco ha saputo comunque mantenere un livello minimo di prestazioni, capace di garantirgli nella maggior parte delle volte una valutazione sufficiente e – addirittura – portandolo al goal (con Juve e Brescia).

L’affiancamento con Koulibaly ha – paradossalmente – inibito alcune delle sue più spiccate qualità: l’avere il senegalese in copertura preventiva concede al greco la possibilità di restare più arretrato e di intervenire solo a difesa coperta. Nelle ultime uscite, invece, complice l’assenza forzata del numero 26, Manolas ha saputo tenere molto bene anche la linea difensiva in fase di avanzamento, lanciandosi più volte in azioni di impostazione e mostrando – come nel match con il Sassuolo – di saper tenere il passo anche degli attaccanti più spediti.

Nonostante si sia ancora in una fase embrionale, complice il cambiamento di gioco e di modulo voluto dal nuovo tecnico Gattuso, è impensabile ipotizzare una proiezione di quello che sarà il suo andamento nelle prossime uscite ma, come analizzato, i presupposti per vedere una seconda fase di stagione in crescendo si fanno notevolmente interessanti.

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