Il 2019 è ormai ai titoli di coda e chi può, in qualunque modo, cerca di tirare le somme dell’anno (solare che è passato).
In questo speciale articolo, noi di MondoNapoli.it, cercheremo di rievocare alcune delle migliori trasferte che il gruppo azzurro – con i propri tifosi – ha affrontato quest’anno.
Tuttavia, è bene premettere, non si rievocheranno necessariamente le uscite più vittoriose ma quelle più emozionanti, tenendo in considerazione stadio ed ambiente in cui si sono disputate.
ARSENAL – NAPOLI. 11-4-2019
Gli uomini di Carlo Ancelotti vanno a contendersi la qualificazione alla semifinale di Europa League a casa dei ‘gunners‘, ma di fronte si trovano una formazione agguerrita e compatta che – tra andata e ritorno – ne rifila tre agli azzurri.
Aldilà del match, tuttavia, la trasferta va sicuramente annoverata tra le più interessanti sul piano emozionale e strutturale: i gunners giocano nel modernissimo Emirates Stadium, collocato nel quartiere di Ashburton Grove, a nord di Londra.
Sorto in contemporanea alla demolizione dello storico Highbury, l’Emirates viene inaugurato il 22 luglio del 2006 a seguito di due anni di intensi lavori, costati al club circa 380 milioni di sterline.

L’impianto racchiude quanto di più si possa chiedere ad un moderno stadio di calcio: spalti completamente aderenti al terreno di gioco, copertura totale su tutti i settori, attività sette su sette all’interno della struttura ed una serie infinita di palchetti e sale vip, adottate sia per la visione dei match che per ospitare meeting durante la settimana.

La visuale, in conformità con il tipico modello ‘alla inglese’ è buona ma pecca – in taluni settori – per determinate caratteristiche: lo stadio si erge su tre anelli ma il primo (quello più basso) ai più è sembrato troppo poco inclinato e molto espanso verso l’esterno.
Risultato? I due anelli superiori, per quanto formalmente aderenti al campo, risentono comunque di un certo ‘sbalzo’ creato dall’eccessiva estensione dell’anello inferiore.

Gli azzurri, seguiti dal oltre duemilacinquecento partenopei, hanno osservato i proprio tifosi cantare incessantemente da un settore ospiti molto vicino al campo e perciò in grado di amplificare il costante supporto dei propri tifosi.

