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Napoli-Barcellona, la sfida (im)possibile

Si sa, in ambito europeo la fortuna non sorride al Napoli, sopratutto quando si parla di sorteggi. Negli ultimi anni gli azzurri non hanno mai avuto sfide facili, sia in Champions League che in Europa League. In Champions nel 2016, ai tempi di Sarri, agli ottavi c’era il Real. L’anno scorso il girone di ferro con Liverpool e PSG, dove nonostante sia riuscito a tener testa ad entrambe, retrocesse in Europa League dove incontrò prima il Zurigo agli ottavi e poi l’Arsenal ai quarti, con i Gunners che misero fine alle speranze azzurre. Quest’anno, almeno per i gironi, la storia cambia perché i partenopei riescono, dopo 3 anni dall‘ultima volta, a passare allo step successivo, nonostante la presenza del Liverpool dove in entrambe le gare non si è mai sfigurati. Al sorteggio per gli ottavi, tenuto oggi alle 12 in quel di Nyon, la storia si ripete: fortunose Atalanta e Juventus che beccano rispettivamente Valencia e Lione. Male, malissimo per il Napoli che sfiderà il Barcellona. I partenopei sono oramai abituati a sfide del genere, ma in un periodo così sarebbe quasi certa la sconfitta. La squadra di Gattuso ha due mesi di tempo per ritrovare la serenità e la continuità, a partire da domenica contro il Sassuolo dove saranno obbligatori i 3 punti. Appuntamento quindi al 18 febbraio allo stadio San Paolo per una sfida tutta da vivere. 

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