Partita sotto certi versi scialba, priva di quella spettacolarità e fantasia che ci si aspetterebbe dallo scontro di due club come Milan e Napoli.
A risentirne particolarmente, dunque, è stato proprio l’attacco partenopeo che – tranne qualche sporadica occasione – non è riuscito a dare molto filo da torcere a Donnarumma.
Tra i vari indiziati per la palma di ‘Flop’, emerge più di tutti Josè Callejon: parte scarico, incide poco e quando si avvicina alla porta, conclude senza troppe pretese.
La sua sostituzione, al minuto 59, la dice lunga sulla prestazione che l’esterno spagnolo ha offerto nel complesso. Schierato nella sua solita posizione di esterno destro nel centrocampo a quattro, si fa vedere poco in fase offensiva, mancando spesso l’appuntamento con i lanci in diagonale di Insigne.
Tuttavia, chi ha preso il posto di Callejon non è riuscito a migliorarne l’andamento: scarsa prestazione anche per Dries Mertens che, in oltre mezz’ora a disposizione, non riesce a marchiare la partita.
Gioca defilato, abbastanza lontano dal cuore della fase offensiva, ma non fa molto per entrarci e – quando capita – sembra non avere lo smalto per schiacciare sull’acceleratore.
Partita difficile anche per Di Lorenzo, autore di una prestazione complessivamente mediocre ma al di sotto degli standard cui ci ha abituato nelle ultime uscite. Complice anche l’opposizione di uno straripante Theo Hernandez, non riesce a dare il giusto supporto alla manovra offensiva azzurra.
