Repubblica: “Milan-Napoli, due esclusioni eccellenti! Futuro sempre più in bilico”

Fatti e non parole. È il leit motiv di casa Napoli. Lo sta provando Carlo Ancelotti per invertire la tendenza di una squadra in piena crisi. Lo farà lunedì la società che non ha dimenticato l’ ammutinamento dei giocatori e attiverà il Collegio Arbitrale per una maxi- stangata del 25% sul compenso mensile dei suoi calciatori. Le raccomandate partiranno proprio al ritorno di Aurelio De Laurentiis da Los Angeles (incerta la sua presenza a Liverpool) e rappresentano la cartina di tornasole di un momento difficile. All’ orizzonte, il Milan e una trasferta decisiva per il futuro degli azzurri e dello stesso Ancelotti. Carletto ha evitato discorsi particolari in questi giorniper preparare al meglio la partita, un bivio decisivo anche per lui. La strategia è chiara.

Lo spartito resterà invariato, gli uomini chiave potrebbero cambiare. In sintesi: resta favorito il 4- 4- 2, l’ abito tattico messo sotto accusa dopo gli ultimi risultati. Ancelotti ha pensato la scorsa settimana al 4- 3- 3, ma segnali di un cambiamento concreti non ce ne sono ancora. Nessun ritorno al passato, dunque, ma un’ altra tentazione: squadra più robusta per proteggere meglio il quartetto arretrato e risolvere l’ emorragia difensiva alla base dei problemi del Napoli. Le prove tattiche di ieri rappresentano una soluzione inedita. Utilizzati tutti i centrocampisti: Elmas e Fabiàn sugli esterni, Zielinski e Allan centrali. Il brasiliano ha smaltito il problema al ginocchio, si allena da due giorni assieme ai compagni e prenota una maglia da titolare. Ha voglia di archiviare le tensioni (e il litigio con Edo De Laurentiis) con una prestazione positiva. Il suo rendimento sarà decisivo per le sorti del Napoli: Allan è l’ unico mediano di rottura ed è capace di avere un peso specifico importante in fase di interdizione. Sarebbe inedita pure la coppia d’ attacco. Ancelotti pensa ad un tandem veloce e capace di non dare punti di riferimento all’ avversario. Insigne attaccante e al suo fianco Lozano, rimasto ad allenarsi durante la sosta.

Se l’ impostazione fosse confermata, gli esclusi eccellenti sarebbero due, Callejòn e Mertens, casi spinosi all’ interno dello spogliatoio per un rinnovo di contratto che non è arrivato. Le tentazioni cinesi (soprattutto per lo spagnolo) sono forti e per entrambi la maglia azzurra si allontana. Ma bisognerà aspettare la rifinitura di oggi per le conferme necessarie. Il belga è rientrato soltanto ieri dalla nazionale e potrebbe anche strappare in extremis la maglia da titolare, ma Insigne e Lozano, al momento, sono favoriti. L’ altro dubbio di Ancelotti riguarda la difesa: Mario Rui non è al meglio e potrebbe dare forfait sulla fascia sinistra. Ghoulam non è pronto, ritorna d’ attualità il ballottaggio tra Hysaj e Luperto. Potrebbe spuntarla il giovane difensore leccese, che garantisce maggiore consistenza al reparto arretrato. L’ idea è quello di un Napoli solido dalla metà campo in giù per poi accendersi con i suoi talenti offensivi. Basterà per uscire dalla crisi? La risposta arriverà domani alle 18 a San Siro. La partita è stata affidata ad un arbitro d’ esperienza come Daniele Orsato, uno di quelli – parola di Ancelotti – che non si fanno condizionare dalle segnalazioni del Var. Saranno circa 2000 i tifosi azzurri.

Fonte: Repubblica

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