Home News Gazzetta: “Dalla Nazionale a Milan-Napoli, che sfida tra Donnarumma e Meret”

Gazzetta: “Dalla Nazionale a Milan-Napoli, che sfida tra Donnarumma e Meret”

Le mani sul presente, oltre che sul futuro. Gigio Donnarumma e Alex Meret saranno protagonisti e concorrenti per il prossimo decennio. Gli Anni Venti del terzo millennio si schiudono come le loro braccia in volo. Per difendere la porta dell’ Italia e anche per portare sempre più in alto Milan e Napoli. E con difese ancora non registrate, ecco che sabato sera a San Siro saranno affidate a loro le aspettative di Pioli e Ancelotti di dare una svolta a una stagione sin qui densa più di ombre che di luci. Ombre che in realtà riguardano soprattutto i compagni, perché Gigio fino a questo momento ha fatto (quasi) sempre miracoli. In undici uscite (col Genoa l’ ha fermato un attacco di vomito poco prima della partita) Donnarumma ha salvato il Diavolo tante volte. In alcune, grazie ai suoi interventi, ha portato a tutti gli effetti dei punti, come col Brescia. In altre ha tenuto a galla la squadra permettendole di tentare la rimonta. E in altre ancora ha evitato sprofondi peggiori. L’ unica serata da dimenticare è quella col Torino, incidente di percorso che diventa piccolo piccolo rispetto alle altre prestazioni. D’ altra parte lo dicono i voti in pagella: Gigio, con una media di 6,22, è il secondo miglior rossonero per rendimento dopo Hernandez (6,27) e la sua è una crescita globale. Intanto perché dopo qualche mese di stallo, ha ripreso la strada del miglioramento tecnico, e poi perché è maturato tantissimo in termini caratteriali. Non è casuale che Boban lo abbia indicato come il leader, come l’ uomo-spogliatoio. Un’ investitura molto importante a soli 20 anni. Il problema semmai è capire il suo futuro in rossonero, perché di certezze ce ne sono pochine. Il rinnovo è materia parecchio complicata per un ragazzo che guadagna già 6 milioni e scadrà fra meno di due anni. La Juve infatti ha già sentito il profumo dell’ affare, ma intanto Gigio in privato prosegue a definirsi legatissimo al Milan.

Per il momento forse è meglio pensare solo al campo. Dopo aver condiviso lo spogliatoio azzurro, Meret sabato tornerà a essere un avversario. E fare meglio di lui sarebbe già un buon punto di partenza per il Diavolo. Meret peraltro torna a Napoli col cuore gonfio di orgoglio. Nemmeno quel tiraccio dell’ armeno Babayan ha potuto rovinargli quel momento tanto atteso dell’ esordio con la Nazionale maggiore. Alex Meret se l’ è gustato a Palermo e questo premio che Roberto Mancini gli ha voluto dare diventa uno stimolo ancora maggiore. «Perché io all’ Europeo voglio andare e per riuscirci dovrò far bene in campionato col Napoli». Di più non può dire, il portiere friulano, perché il club continua a imporre un silenzio stampa, che tracima il buon senso, come nel caso di Elmas. Alex è rimasto colpito dagli ultimi accadimenti in casa Napoli, ma invece di cercare alibi o sfuggire dalle proprie responsabilità e già concentrato su come debba riprendersi in fretta la squadra in campionato, proprio contro il Milan. E quattro giorni dopo poi ci sarà la partita con il Liverpool, la prima ad Anfield per Meret che già all’ andata risultò decisivo. Poi c’ è questa sana rivalità fra Donnarumma e Meret che cresce, ma che potrà far solo bene al nostro calcio. Uno un pizzico guascone, l’ altro freddo e misurato. Per certi versi, per chi ha i capelli bianchi, questa concorrenza può somigliare a quella fra Albertosi e Zoff a inizio Anni 70. Col toscano che nel tempo fu chiuso in nazionale da Superdino. E siccome Alex è anch’ egli friulano chissà che alla lunga non possa passare avanti a Gigio. Ma intanto la storia di sabato è quella di Milan-Napoli: vedremo chi sarà più decisivo dei due.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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