Stavolta c’ è praticamente una squadra, si può persino attrezzare una partitina (volendo), o comunque provare gli schemi che invece, talvolta, vengono negati dalle Nazionali: i dodici convocati iniziali sono scesi a undici, per la rinuncia di Hysaj, e dovrebbero diventare dieci, perché Mario Rui, che ha risposto alla convocazione, viene annunciato sulla strada del ritorno. E comunque Ancelotti così tanti giocatori a disposizione non li ha mai quasi avuti, durante una sosta che qualcuno come Malcuit ha cominciato a sfruttare a modo suo: ieri il fluidificante francese se ne è andato un po’ in palestra e poi ha provveduto a ringraziare il suo personal trainer d’ occasione. Dieci giorni separano dalla sfida con il Verona (prevendita già cominciata, prezzi popolari, con curve a 14 euro) e Ancelotti avrà modo di poter trasmettere le proprie idee a un gruppo nutrito: ci sono Manolas, Ghoulam, Luperto e Tonelli in difesa; Callejon, Allan e Gaetano dei centrocampisti; e poi Younes e Llorente tra gli attaccanti.
Settimana utile a Maksimovic, infortunatosi durante la gara con il Brescia (elongazione bicipite femorale della coscia destra) ha raggiunto comunque la Nazionale ma spera di ricevere il via dal dottor Raffaele Canonico per poter rientrare contro il Verona, per cominciare con i compagni il tour de force.
