Home News CdS: “Torino-Napoli, pronta una difesa inedita per gli azzurri”

CdS: “Torino-Napoli, pronta una difesa inedita per gli azzurri”

E all’ improvviso, con un Toro infuriato nel mirino, l’ emergenza diventa super: il grande ex Maksimovic starà fuori per un po’, Koulibaly deve ancora scontare una giornata di squalifica, l’ ultima, e ora dal dottore è arrivato anche Mario Rui. Sos difesa: c’ è poco da fare. E per fortuna del Napoli che dopo la trasferta di domenica andrà in scena una sosta quantomai puntuale: il modo migliore per azzerare i provvedimenti – nel caso di Kalidou – e per smaltire senza ansia eccessiva infortuni, acciacchi e fatica. Già: e non è un caso che Manolas, in campo a Genk ma comunque reduce da un aff aticamento accusato con il Brescia, abbia concordato con il ct della Grecia, John van’ t Schip, di non prendere parte alle prossime partite di qualifi cazione a Euro 2020. A proposito, prima chiamata per Malcuit, però dal Marocco: ma questa è un’ altra storia. Quella in copertina, invece, riguarda ovviamente il tratteggio della linea che sfi derà il Toro: e se a sinistra toccherà a Ghoulam, in tribuna a Genk, al centro l’ ipotesi più gettonata è la coppia Manolas-Luperto.

IL KO. E allora, l’ allarme. Che vibra forte già da qualche giorno e che ieri, al rientro dal tour di Champions, ha trillato con maggiore intensità: in maniera direttamente proporzionale al problema rimediato da Rui in Belgio. Bollettino: gli esami strumentali cui è stato sottoposto ieri il mancino portoghese, tra l’ altro convocato dalla sua Nazionale ma ovviamente impossibilitato a rispondere alla chiamata del ct Fernando Santos, hanno evidenziato un’ elongazione del bicipite femorale della coscia sinistra. Prognosi: dieci -quindici giorni, come prassi, con nuovo controllo fissato tra una settimana per valutare il decorso. Fatto sta che a Torino toccherà a Ghoulam martellare la fascia, finora a singhiozzo e mercoledì in coppa neanche in panchina.

SOLUZIONE GETTONATA. Per quel che riguarda il resto della linea a quattro, la prima soluzione, che poi è anche la più gettonata, prevede la conferma a destra per Di Lorenzo, sempre molto positivo sia in campionato sia in campo internazionale, e poi il rilancio di Luperto al fianco di Manolas. Se così sarà, allora si potrà ufficialmente brindare al particolare feeling che il giovane difensore dell’ Under 21 ha con la Torino granata: anche una stagione fa, infatti, Luperto giocò la sua prima da titolare con il Toro. Però da esterno sinistro (posizione in cui si è esibito anche a Lecce, nel finale). Il rodaggio da centrale, comunque, è andato bene: Lupo, come lo chiamano i colleghi, è infatti entrato nella maniera giusta con il Brescia, dopo il forfait di Manolas.

SOLUZIONE 2. Ancelotti, comunque, potrebbe anche valutare una seconda soluzione, adottata tra l’ altro proprio nella parte conclusiva della tormentata sfi da con il Brescia, dopo l’ infortunio di Maksimovic: dirottare Di Lorenzo al centro in tandem con Kostas il greco e inserire Malcuit a destra. Malcuit che, parentesi dovuta, ieri è stato convocato dalla Nazionale marocchina per la prima volta: lui, francese di nascita e a un certo punto anche seguito dallo staff di Deschamps, alla fine ha ceduto ai ripetuti inviti del Marocco in virtù delle sue origini per di sputare le amichevoli con la Libia e il Gabon. A suo tempo. Innanzitutto il Torino degli ex Verdi, Izzo, Rosati e Mazzarri (squalificato come il vice Frustalupi): ieri il Napoli, dopo la trasferta di Champions, ha svolto una seduta leggera al centro sportivo di Castel Volturno, la classica post partita, ma già oggi andranno in scena le prove tattiche. Delicate come mai: l’ emergenza difensiva, super, dovrà essere gestita nella maniera più indolore possibile.

Fonte: Corriere dello Sport

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