Andrea Agnelli denuncia i suoi ultras.
L’edizione odierna del Corriere della Sera riporta un virgolettato del numero uno bianconero a colloquio con gli investigatori:
“In curva si entra a proprio rischio e pericolo, particolarmente nel settore centrale. Non saranno tutti delinquenti i tifosi della curva, ma certamente ci sono una serie di capi ultrà che hanno potenzialità delinquenziali: Toia, Grancini, Mocciola.
Nel 2018, alla luce degli eventi , vista l’evoluzione della situazione e in ragione della collaborazione che abbiamo sempre avuto con la polizia di Stato, abbiamo deciso in perfetto accordo con i miei collaboratori di presentare denuncia. Per lasciare prova scritta, cosa che fino al 2016 non era mai successo“.
E ancora, in riferimento alle estorsioni:
“Certamente io sono sempre stato consapevole che i gruppi ultrà, con una serie di comportamenti minacciosi e violenti, sono in grado di danneggiare e quindi ricattare la società.
Talora con richieste anche non particolarmente violente, siamo stati costretti ad aderire alle medesime, sapendo delle possibili conseguenze negative come cori e altre condotte, che possono comportare squalifiche o chiusura della curva“.