Mertens show, il Napoli vince nel “nuovo” San Paolo!

È ricominciato il campionato dopo la lunga sosta per le nazionali e gli azzurri hanno fatto per la prima volta ingresso nel nuovo San Paolo contro la Sampdoria, vestito di azzurro e bianco in una cornice festosa dopo il triste epilogo di Torino. Circa 40.000 mila spettatori hanno inaugurato il gioiellino che la Regione ha confezionato in vista delle Universiadi, ultimando ieri i lavori nelle viscere, precisamente zona spogliatoi, con tanto di vasche d’acqua calda e fredda. Dopo la polemica pubblicata da Ancelotti per il ritardo dei lavori, la bufera ha lasciato spazio al sole settembrino riscaldato ancor di più dai gol dell’immortale Dries Mertens, che non vuol far sentire l’assenza di Milik e ci sta riuscendo più che bene. Ha il desiderio di dare tutto per quest’ultimo, probabile, anno in maglia azzurra con l’obiettivo di raggiungere, anzi, superare il record di Hamsik a quota 121 marcature.

Da premiare il turnover effettuato da Ancelotti in vista del Liverpool con la prima da titolare per Lozano ed Elmas, entrambi positivi (soprattutto il macedone) e subito entrati nel gioco partenopeo. L’ex Fenerbahçe ha deliziato con giocate di alta classe, un piede educato e una maturità al di là dei suoi anni, con un paio di reti sfiorate. Anche Di Lorenzo ormai sembra a suo agio in una squadra con pressioni diverse, servendo un ottimo assist al belga e mostrando una certa sicurezza. Il 4-4-2 ha reso meglio con Fabián centrale e Zielinski esterno, ruolo prediletto del centrocampista, trovando un maggior equilibrio anche se solo le grandi prodezze di Meret hanno tolto dalla porta un gol praticamente fatto di Rigoni.

L’assetto difensivo non è ancora stato trovato completamente, Koulibaly senza Albiol non sembra ancora quel giocatore ormai conosciuto da tutti. La squadra, al contempo, sta crescendo con un secondo tempo di personalità che ha convinto finanche il pubblico. L’entrata di Llorente ha dato modo di poter variare ancora una volta il modo di giocare, con delle soluzioni differenti ma comunque utili e l’assist dello spagnolo docet. Buona la prima, dunque, nel nuovo stadio di Fuorigrotta che riposerà però solo per poco, aspettando Klopp e il suo Liverpool per una notte da grandi stelle.

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