Massimo Ugolini parla del dualismo tra i due attaccanti azzurri, in diretta ai microfoni di Sky:
“Mertens e Milik sono due facce della stessa medaglia, ma paradossalmente quella in ombra è quella del polacco.
Paradossalmente – ovviamente – perchè il belga ha 32 anni ed un contratto in scadenza, ha il fiato sul collo da uno come Lozano eppure gioca bene ed è rilassato, sa di essere importante e riesce sempre a fare la differenza”.
“Dall’altro lato Milik, che ha 25 anni e tante prospettive ma è gravato da una serie di infortuni che gli hanno fatto perdere lo smalto acquisito la scorsa stagione.
L’arrivo di Llorente non è stato programmato per fare ombra al polacco ma, più che altro, per assisterlo ed aiutarlo in questo percorso”.