Scommesse sportive, su cosa scommettono gli italiani?

Da anni il mondo delle scommesse sta continuando a crescere velocemente in tutto il mondo e in particolar modo in Italia. L’emozione e la speranza di ottenere vincite importanti in poco tempo continua ad attirare nuovi utenti.

Grazie all’evoluzione tecnologica e alla nascita di molti nuovi operatori del settore, è ora possibili accedere a giochi e scommesse sportive di ogni tipo sia tramite agenzie fisiche sia online comodamente da casa o ovunque ci si trovi utilizzando una delle tante applicazioni per smartphone disponibili sul mercato.

Sembra anche che le crisi economiche non colpiscano mai l’industria del betting ma anzi spingano sempre più persone verso di essa con la speranza di ottenere vincite sostanziose.

Gli sport più gettonati.

Nel 2018 in Italia si è superato il milione di Euro di fatturato per il gioco d’azzardo. Le scommesse sportive hanno raggiunto quota 170 milioni.

Nel nostro paese, il calcio rimane il padrone incontrastato nel mondo delle scommesse con oltre il 64% delle puntate totali. D’altronde, il gioco del calcio è parte della nostra cultura e non sono pochi gli italiani che si informano su i pronostici sempre aggiornati della Serie A per prepararsi a scommettere e godersi una domenica davanti alla TV.

A seguire le scommesse calcistiche, sempre a debita distanza, troviamo il tennis che appassiona il 22% dei giocatori seguito da basket, con l’NBA in prima fila, pallavolo, hockey su ghiaccio e, a sorpresa, il baseball.

Le ultime statistiche riportate mostrano inoltre come il weekend rimanga il momento della settimana in cui si scommette di più soprattutto nella fascia oraria che va dalle 18 alle 21 di sera.

Abbandonando per un attimo le scommesse sportive, si nota anche quanto gli italiani amino il poker online, molto vicino al calcio per numero di puntate giocate.

Diventano sempre più popolari anche tutti i nuovi metodi di puntata come gli over, under e i sistemi a correzione d’errore.

L’evoluzione del mondo delle scommesse ha portato con sé la possibilità di puntare sugli eventi più disparati e addirittura di chiedere ai bookmaker di aggiungere eventi non presenti sulle liste. Vediamo dunque spuntare scommesse strane come quelle sulla morte di Homer Simpson nella celeberrima serie TV pagata 100 a 1 o il sesso del primogenito della famiglia reale britannica.

Il profilo dello scommettitore tipico.

In Italia, lo scommettitore tipico è al 90% uomo e nel 42% dei casi compreso in una fascia di età tra i 18 e i 30 anni. La fascia di età dai 31 ai 45 ha il 41% dei giocatori e possiamo dunque constatare come internet e le giocate via smartphone stiano attirando una parte sempre più giovane della popolazione.

Le grandi città italiane hanno la più alta concentrazione di giocatori e il valore medio delle scommesse giocate è di 14 Euro.

Le scommesse illegali sono ancora un grosso problema del settore anche se il governo sta aumentando continuamente le misure normative per combatterle ed estirparle alla radice.

Prima di avvicinarci al mondo delle scommesse dobbiamo ricordarci dei rischi collegati al gioco d’azzardo e ricordare di mantenere la calma e giocare in modo moderato senza lasciarci prendere dalla foga e dalle emozioni.

Articolo precedenteCHI SALE E CHI SCENDE – Napoli show, lotta Champions serrata e Genoa… Che paura!
Articolo successivoAlvino: “Ancelotti si è tirato fuori dal chiacchiericcio. Lui contento a Napoli”