Il Roma – ADL-Ancelotti, rinnovo possibile: a breve può arrivare l’ufficialità: i dettagli

Non sono mai mancati momenti di tensione tra Aurelio De Laurentiis e i tecnici che si sono succeduti sulla panchina del Napoli. Il presidente non ha la fama del mangia allenatori anche perché i risultati conquistati sul campo, salvo rare eccezioni, sono stati spesso apprezzabili, tanto da appianare, sul medio periodo, alcune divergenze caratteriali che sovente si sono palesate. Memorabili gli scontri con Reja, le critiche a mezzo stampa mosse a Donadoni e Mazzarri, per non parlare del passato più recente e della clamorosa rottura, dopo tre anni tormentati, con Maurizio Sarri. Con Ancelotti, invece, i rapporti viaggiano su binari completamente diversi, decisamente più rilassanti. La luna di miele nata in estate non ha fatto registrare novità negative, le parti sembrano andare d’amore e d’accordo. C’è intesa, non solo sul piano professionale ma anche sul lato umano: “Con Carlo sto tranquillo, mi sento più sereno”. D’altronde, per vincere, occorre essere anche degli abili comunicatori, oltre che avere competenze professionali e Ancelotti è uno di quei pochi allenatori in grado di mettere insieme conoscenza e arte oratoria. Il necessario per cominciare a pianificare il futuro, ripartendo naturalmente dal re di coppe.

RINNOVO. Quando si sono diffuse le prime voci relative all’approdo in azzurro del pluridecorato allenatore, in tanti hanno pensato ad una di delle consuete bufale estive. Sono servite le immagini dell’incontro a Roma con De Laurentiis per fugare ogni dubbio sul grande colpo piazzato dal presidente, avvenuto ancor prima dell’esonero di Sarri. Poi sono venuti fuori i dettagli del contratto firmato dal coach e dal suo staff: 6.5 milioni per i successivi tre anni da trascorrere a Napoli. Il primo si sta già avviando alla conclusione e se in campionato la situazione di classifica appare già cristallizzata in Europa c’è ancora una competizione importante da giocare, con i quarti di finale con l’Arsenal in programma tra l’undici e il diciotto aprile. La stagione ha ancora tanto da dire ma è già tempo, per la società, di pensare al futuro, ripartendo proprio dalla guida tecnica. Non c’è la volontà di cambiare, né da una parte e né dall’altra, e questa certezza prescinde dai risultati che matureranno nel finale di stagione. C’è dunque la comune volontà di proseguire insieme il percorso di crescita, tanto forte da far pensare alla concreta possibilità di un prolungamento dell’accordo tra la società partenopea e l’allenatore emiliano. I presupposti ci sono tutti, Ancelotti ribadisce ad ogni buona occasione di voler restare a Napoli per provare a vincere e la società tenterà di metterlo nelle condizioni ideali per riuscire a coronare il sogno. L’intesa potrebbe presto essere suffragata dai crismi dell’ufficialità, l’accordo formalizzato addirittura prima della chiusura ufficiale del campionato. Un bel segnale di fiducia e di crescita per società e ambiente.

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