Roberto Mancini, CT della Nazionale, ha parlato oggi in conferenza stampa.
Sulle convocazioni.“Ho chiamato qualche giocatore in più perché non sapevo le condizioni di tutti i ragazzi. Qualcuno è qui per essere valutato meglio, sono le uniche volte dove possiamo vederli. I giocatori sono gli stessi di sempre, abbiamo lasciato qualcuno a casa, con grande dispiacere e che rientreranno nelle prossime partite”.
Sul calcio offensivo. “Il concetto è quello che abbiamo provato a iniziare qualche mese fa. Le cose sono andate bene, spero vadano sempre meglio e che la squadra trasformi la mole di gioco fatta”.
Su Belotti. “La bellezza della Nazionale è che tutti possano esprimere la sua opinione. Poi faccio le mie scelte, penso possa fare molto meglio e tornare come tanti altri. Poi ognuno, a seconda… Belotti è stato con noi all’inizio, ma è giovane e sta migliorando”.
Sulle partite che contano. “Ci ritroviamo oggi dopo un po’ di tempo, abbiamo fatto uno stage di un giorno tre settimane fa, ma ora le partite sono molto importanti perché ci proiettano verso gli Europei. Sono fiducioso, vedo che i ragazzi hanno molto entusiasmo, voglia di venire in Nazionale. Noi dobbiamo cercare di divertire e che ci porti a raggiungere risultati”.
Sui convocati. “Sono bravi, sia tecnicamente che tatticamente, non hanno grandi problemi ad adattarsi. Siamo insieme da quasi un anno, c’è qualcuno che è arrivato per la prima volta oggi, ma sono versatili e possono fare qualsiasi ruolo”.
Sulle prime due gare. “Intanto la Finlandia, perché è la prima ed è più difficile. Spero che la squadra dimostri voglia, saper difendere quando c’è bisogno, ma soprattutto proporre un bel gioco”.
Sui motivi dell’esclusione di Balotelli e sui giovani. “Mario non credo sia nelle condizioni ottimali. È migliorato a livello fisico, ha una buona media realizzativa, da lui ci aspettiamo tanto. Ha 29 anni, è nel massimo della maturazione. Gli altri stanno facendo un percorso, è una cosa molto importante”.
Su Kean. “Il nuovo Balotelli? Alla sua età giocava in A, faceva gol, ha vinto tanto. Speriamo che lui parta come Mario, cioè benissimo. E poi continui, è chiaro che Balotelli potesse fare molto di più, ma ha comunque fatto una buona carriera”.
Su cosa manca per la competitività per i club. “La Juventus è comunque forte, ha fatto una grande partita, non era semplice ribaltare quel risultato lì. Il Napoli ha le carte in regola per vincere l’Europa League, alla fine ne arrivano due e speriamo siano le italiane”.