(ANSA) – SALERNO, 27 FEB – “Koulibaly all’interno dello spogliatoio non aveva solo compagni di squadra, ma fratelli che gli sono stati vicino”. Lo ha detto, parlando nell’università degli studi a Salerno, Simone Verdi, parlando degli episodi di razzismo di cui è stato vittima il compagno di squadra, Kalidou Koulibaly. “Lo sport si dovrebbe vivere in modo molto sereno. Il fatto di andare a vedere una partita di calcio e tifare per la propria squadra, non deve far arrivare a certi atteggiamenti e a quello che è successo a Koulibaly”, ha spiegato l’attaccante dei partenopei che, in occasione del convegno ‘Sport-Educazione’, ha portato la propria testimonianza agli studenti dell’Ateneo salernitano. “Purtroppo sono cose che non dovrebbero succedere, ma succedono, perché l’ignoranza della gente esiste, non solo nel calcio, ma ovunque. Dire ‘spero che non succeda più’, lo spero ma credo che purtroppo ci saranno ancora questi episodi. Quello che abbiamo cercato di dire a Koulibaly è che purtroppo questa gente è ignorante”.