“La storia è cominciata qui, in questo lembo di terra che si stende sulla pianura da Reggiolo a Parma”, si legge sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport sul Napoli, con il tecnico emiliano pronto a tornare ‘a casa’ dopo una vita in giro per le panchine più importanti del mondo. Il quotidiano analizza la grande carriera dell’attuale tecnico del Napoli, e paragona lo stile di Re Carlo a quella di del personaggio creato dallo scrittore Giovannino Guareschi, simbolo di queste zone, il genio che inventò le figure di Peppone e Don Camillo.
“Lo spirito di questi due personaggi è il vero motore della storia di Carletto, si legge sul quotidiano, se si dovesse definire un modo in cui Carletto allena e gestisce le sue squadre, siano il Milan o il Chelsea, il Psg o il Real, il Bayern o adesso il Napoli, si potrebbe dire che lo fa proprio ‘alla Don Camillo e Peppone’: il buonsenso al potere, l’equilibrio come valore assoluto, più carota che bastone. Ognuno è figlio della propria terra e, anche quando se ne allontana, non se ne dimentica: le radici sono le uniche cose che davvero ci appartengono…”.
