Repubblica: “Napoli-Zurigo nel deserto del San Paolo. I tifosi fanno una richiesta alla squadra”

«Noi vogliamo l’ Europa League» . È stato questo l’ auspicio lanciato dalla curva B dopo lo 0-0 con il Torino. Un coro ripetuto più volte che ha sancito l’ unità d’ intenti con il Napoli di Carlo Ancelotti. L’ obiettivo, del resto, è quello di provare a vincere la competizione considerando il -13 dalla Juventus che ha chiuso ogni discorso in chiave scudetto. Tutti uniti, dunque, verso il traguardo, ma al momento lo stadio resta vuoto. Nessuna impennata, infatti, neanche domani sera per il ritorno dei sedicesimi di finale contro lo Zurigo.

La prevendita è in linea con le aspettative dell’ ultimo periodo: al momento le presenze certe a Fuorigrotta sono 13 mila ed il numero è destinato a salire nelle prossime ore ed attestarsi attorno alle 17mila presenze. Dovrebbe essere scongiurato il record negativo (14.908 contro il Sassuolo), ma la sostanza è un feeling ai minimi termini tra il pubblico e la voglia di godersi il Napoli dal vivo. Probabilmente servirà una scintilla per cambiare la situazione e un’ Europa League da protagonisti potrebbe rappresentare un’ inversione di tendenza. Il compito del Napoli, dunque, è quello di onorare al massimo questa gara ( dopo il 3- 1 dell’ andata) in modo da chiamare a raccolta in occasione degli ottavi di finale, coloro i quali hanno deciso di assistere al match con lo Zurigo davanti alla tv. Lo stadio virtuale, del resto, ha superato di gran lunga quello reale e i numeri confermano questo strano rapporto col San Paolo che ormai ha riposto nell’ armadio l’ abito della festa. Il Napoli è scivolato al settimo posto nella speciale classifica degli spettatori. La media in campionato è di 30.656, peggio di Lazio e Fiorentina, di solito sempre staccate nei confronti della società azzurra. Una corsa scudetto mai realmente decollata sicuramente rappresenta il motivo principale, così come lo strapotere della Juventus tanto che su facebook c’ è addirittura chi propone di boicottare il big match in programma il prossimo 3 marzo. In questo caso, a dire il vero, l’ intento polemico sembra diretto più agli arbitraggi che alla società. Si tratta ovviamente di una provocazione, ma di certo non c’ è l’ attesa dello scorso campionato per la sfida contro i bianconeri perché il distacco in classifica è pesante.

Discorsi prematuri per Ancelotti che ovviamente pensa soltanto allo Zurigo: sono attesi 1836 sostenitori svizzeri e c’ è un po’ di apprensione da parte delle forze dell’ ordine dopo gli incidenti dell’ andata. Gli appassionati elvetici arriveranno quasi tutti in pullman (tranne 200 che hanno scelto l’ aereo) nel giorno della partita e questo faciliterà i controlli, ma ovviamente il livello di guardia sarà molto alto prima del calcio d’ inizio previsto alle 18,55. Ancelotti sceglierà oggi la formazione al termine della rifinitura a Castel Volturno. L’ impressione è quella di un ampio turnover: in porta potrebbe essere confermato Ospina. Il colombiano ha la fiducia dell’ allenatore che di fatto ha annunciato la volontà di riscattarlo dall’ Arsenal al termine di questa stagione. In difesa Koulibaly è diffidato e Ancelotti dovrà decidere se schierarlo oppure no. In caso di conferma, è forte la candidatura di Luperto con Chiriches pronto a debuttare in corso d’ opera. In mediana le fasce saranno affidate a Ounas e Verdi. Probabile pure l’ impiego di Diawara. Davanti spazio alla coppia Mertens-Insigne, considerata la squalifica del capitano contro il Parma. Nel mirino ci sono gli ottavi di finale e un San Paolo da riempire al più presto.

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