Paolo Palermo, agente di Armando Izzo, ha concesso un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, in cui spiega come il suo assistito avrebbe potuto vestire la maglia azzurra:
“Dopo un anno in prestito a Trieste, fece due grandi stagioni ad Avellino in comproprietà Il Napoli avrebbe potuto riscattarlo ma i dirigenti dell’epoca non lo ritennero pronto. Non accuso nessuno, men che meno De Laurentiis, perché nel calcio capita di sbagliare certe valutazioni. Era il sogno suo e del papà, logico che Napoli-Torino al San Paolo per lui sia una partita speciale anche se ormai ha il sangue granata”