Home News CdS: “Hamsik vuole salutare i tifosi. Emotivamente sta iniziando a vacillare”

CdS: “Hamsik vuole salutare i tifosi. Emotivamente sta iniziando a vacillare”

Mica è un’ eresia: sono (quasi) tutti figli di Hamsik. E ora che il capitano sta per decollare, c’ è una generazione che non se ne fa una ragione: chi ha vent’ anni oggi, ne aveva otto il giorno in cui Sua Maestà, l’ uomo dei record, si presentò a Castel Volturno. Si sono goduti quest’ epoca, due coppe Italia e una Supercoppa, hanno sognato assieme lo scudetto, rimasto nelle stanze o nei corridoi dell’ albergo di Firenze, però intravisto anche con Mazzarri e poi prim’ ancora sempre con Sarri. E’ semplicissimo capire chi abbia avuto Marek Hamsik come padre putativo calcistico e sono tutti quelli che Maradona lo vanno a inseguire su youtube o suoi racconti dei genitori: poi c’ è questa cresta che ha avuto il potere di fendere l’ aria e lasciarci dentro il sen so pieno della sua vita, tra Castel Volturno e lo shopping in via dei Mille, la pizza nel post -partita in Piazza Sannazaro o le escursioni in giro per seguire suo figlio al calcetto. Un uomo di un’ eccezionale normalità, sommerso anche ieri dall’ abbraccio di amici, conoscenti e nostalgici, che si sono sistemati in fila sull’ uscio del Centro Sportivo per un selfie, una foto, un autografo e una domanda: «Ma vai via di sicuro?».

SORPRESA. Succederà tra un po’, il tempo che in Cina vengano espletati i festeggiamenti per il Capodanno: è tutto fermo, in questo momento, qualsiasi attività economica e per chiudere un affare da venti milioni più bonus, serve almeno un bonifico bancario. Ma Hamsik ha un accordo, se ne starà per tre anni al Dalian, entrerà in questa nuova dimensione tra domani e venerdì e non dovrebbe avere il tempo, dal momento in cui la vicenda si potrà dire tecnicamente chiusa, di poter salutare con una conferenza stampa: vorrebbe, ma non è semplice e anzi si può ritenere che sia un appuntamento impossibile, perché i cinesi lo reclamano e gli chiederanno di prendere il primo aereo ed avvicinarsi insieme agli altri al debutto in campionato, ch’ è fissato per l’ 1 marzo. E poi sta cominciando a vacillare emotivamente, pur rimanendo solidamente equilibrato e professionalmente «impeccabile»: allenamento profondo, con torneo in famiglia di calcio a cinque sul quale ha voluto mettere il proprio autografo. Ma quando arriverà l’ ora del distacco, e i figli lasceranno la scuola e con Martina voleranno in Slovacchia, nell’ attesa di ricongiungersi poi al papà, quando insomma si chiuderà la porta nella villa di Castel Volturno, casa Hamsik, ci resteranno dentro undici anni e mezzo, e saranno soprattutto i suoi, e lasceranno che qualche lacrima scivoli via, com’ è successo ieri sera, nella festa a sorpresa che gli è stata organizzata dai suoi (ex) compagni di squadra in un locale di Coroglio. Vedi Napoli e poi !

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