È difficile, in una serata come questa, trovare il peggiore in campo di Milan-Napoli, partita abulica, indolente, assurda. Proprio per la penosità della prestazione di tutti gli azzurri risulta complesso trovare un capro espiatorio. In virtù di ciò, per la redazione di MondoNapoli il posto di peggiore in campo è occupato in concomitanza da due calciatori: Lorenzo Insgine e Allan.
Il brasiliano sembrava essere la copia irriconoscibile del grande incontrista della prima fase della stagione: poca corsa, tanti palloni persi, zero incisività. Il numero 24, invece, paga ancora un calo psicofisico che ha avuto il suo clu a fine novembre: il fantasista partenopeo ha alternato assenza totale dal gioco a mosse superficiali, tocchi sbagliati troppo elementari per un campione del suo livello. Così non va.