Pareggio giusto, ora test al secondo round

Una serata amarcord per Ancelotti, nonostante l’espulsione nel finale e Gattuso, suo pupillo e fedele calciatore negli anni dopo, che si sono ritrovati nello stadio in cui entrambi hanno scritto la storia, la Scala del calcio dai ricordi e dalle mille vittorie. Porti inviolate, ma da ambo le parti importanti occasioni che forse potevano essere meglio realizzate. Il Napoli è arrivato dopo una settimana un po’ turbolenta soprattutto per la vicenda che ha coinvolto Allan, il quale è rimasto a casa per riprendersi totalmente dopo le distrazioni firmate PSG.

Un buon punto, contro una squadra che ha saputo disputare un buon calcio per quasi tutto il match, la quale sarà martedì di nuovo la sfidante questa volta in Coppa Italia e il pareggio non è contemplato. Una formazione molto offensiva, che – considerando i ruoli – è assomigliata più ad un 4-2-4 con Insigne e Callejon che spingevano sulle fasce. L’esordio di Piatek ha spinto la squadra avversaria ad abbassare il baricentro, permettendo negli ultimi minuti ai giocatori azzurri di ripartire con velocità, peccato che Zielinski non abbia saputo essere incisivo come all’andata dove fu uno dei protagonisti al San Paolo con una doppietta. E soprattutto peccato per l’espulsione di Fabián, molto dubbio il secondo giallo.

Si chiude il sipario, pronto ad illuminarsi fra pochi giorni. Martedì, però, solo una delle due sorriderà.

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