Home News I pro e i contro di un addio doloroso

I pro e i contro di un addio doloroso

Sta impazzando nelle ultime ore la proposta choc del PSG deciso a prendere subito il centrocampista azzurro Allan Marques: un’operazione decisamente importante considerando l’esosa cifra che lo sceicco vorrebbe mettere sul piatto di De Laurentiis. 80 milioni più 30 di bonus e via direzione Paris.

Finanziariamente sarebbe una plusvalenza pazzesca per il club partenopeo che andrebbe a quintuplicare l’investimento avendo pagato l’ex Udinese 18 milioni di euro nel 2015. Chapeau, dunque, se il costo dovesse essere effettivamente questo, ma al contempo si deve sottolineare che la perdita di un giocatore del genere nel clou della stagione, con due trofei da giocare (Coppa Italia ed Europa League), lasciando da parte lo scudetto che sarà più di un miracolo considerando l’andazzo della Juve, sarebbe un colpo non da poco per Ancelotti che dovrebbe rinunciare ad un perno della mediana. Il mercato va veloce, così anche i giorni che mancano alla fine. Appena 7 e un sostituto all’altezza da trovare. Non è un segreto che i contratti del Napoli siano piuttosto lunghi e articolati, talvolta causa di trattative fallite per una questione tempistica e sarà davvero dura, tra l’altro, sostituire uno dei perni principali di questa squadra senza scombussolare un po’ l’equilibrio, anche mentale, dei ragazzi.

Probabilmente è stata una doccia gelata più che una trattativa già fatta quella per il brasiliano, considerando che il presidente non avrebbe voluto venderlo sparando, infatti, decisamente alto. Non ci sono, però, prezzi folli per chi ha cambiato le regole e i prezzi del mercato dopo l’acquisto di Neymar. D’altro canto, a gennaio raramente si vendono i pezzi più pregiati proprio perché i grandi club puntano a portare a casa un trofeo e anche solo un tassello in meno potrebbe complicare le cose. Un’operazione dal sorriso a metà.

Ma chi potrebbe sostituirlo? Si parla insistentemente di Fornals, il giovane talento del Villareal, ma il ruolo in cui gioca meglio è quello di trequartista, dunque non sarà sicuramente il prescelto. Le doti offensive, i tempi di inserimento lo allontanano dalle caratteristiche del numero 5, il quale anche fisicamente è dotato di una struttura totalmente differente.

Chi si avvicina di più è indubbiamente Nicolò Barella, sogno e desiderio degli azzurri che, però, vista la priorità del mercato in uscita, non ha ancora formalizzato alcuna offerta al Cagliari. Il club sardo, in questo momento, non lo venderebbe a meno di 50 milioni e Ancelotti dovrebbe avallare totalmente le scelte societarie in questo caso. Sarebbe comunque una scommessa, affascinante sì, ma non ancora assolutamente ai livelli del “guerriero” carioca.

Giuntoli, competente nel suo lavoro, saprà già cosa fare, ma se ci sono 110 milioni di motivi per dire addio ad Allan, ce ne porrebbero 111 milioni per desiderare la sua permanenza, almeno fino a giugno.

Exit mobile version