Futuri incerti

Gli azzurri, con l’Epifania che ha portato via anche le feste, sono tornati oggi a lavoro dopo una settimana di relax tra famiglia e amici, con vacanze per molti in posti esotici e caldi per riprendersi fisicamente e mentalmente dal tour de force fatto fino al 29 dicembre. Per Giuntoli, però, le ferie non si contano mai, soprattutto in questo periodo con il mercato che chiuderà il 31 gennaio. Altre tre settimane in cui qualcosa potrà cambiare o tutto rimanere così com’è. Ci sono due nomi in uscita che nell’ultimo periodo fanno riflettere la dirigenza azzurra sul loro futuro: Marko Rog e Amadou Diawara. I due calciatori non possono dirsi contenti dell’esperienza fin qui trascorsa fra i minuti giocati e le scelte di Sarri prima e Ancelotti oggi che sicuramente non li hanno premiati. Mandarli via o puntare almeno fino a giugno su di loro? Un bel grattacapo da risolvere, ma sul mercato ci sono finiti eccome, inutile nasconderlo.

Il croato ha molte richieste sia in Italia (Genoa e Parma su tutte) ma anche in Bundesliga con lo Shalke 04 che starebbe seriamente pensando a lui. De Laurentiis cerca – al contempo- la formula giusta perché preferirebbe un prestito con la possibilità, in caso di esito positivo, di farlo ritornare alla base garantendogli più possibilità di essere protagonista. Per il guineano la situazione è diversa: la fiducia, a differenza del compagno, della dirigenza nei suoi confronti stenta a decollare. A 21 anni, giovane ma con le idee chiare, la sua volontà è quella di giocare con continuità, però sia Hamsik e talvolta Fabián Ruiz gli hanno chiuso gli spazi e, quando ne ha trovati, non ha convinto il mister. La società spara però molto in alto per la cessione definita del centrocampista: 40 milioni difficilmente trattabili. Sulle tracce del numero 42 ci sarebbe il Wolverhampton, tuttavia non disposto a sborsare una cifra così esosa per un ragazzo sì di prospettiva, ma che non ha ancora dimostrato a pieno le proprie qualità.

Il Napoli, sempre vigile, cerca di monitorare i possibili acquisti se ci dovesse essere una di queste cessioni. Il primo nome sul taccuino resta Nicolò Barella, anche se sembra davvero difficile poter arrivare a lui dopo la clamorosa offerta di 50 milioni del Chelsea, con Sarri pronto – dunque – a fare uno “sgarro” di mercato alla sua squadra del cuore. Per di più, non sono mancate voci in cui parte della tifoseria sarda, ostile nei confronti di quella napoletana, starebbe mettendo pressioni affinché il calciatore possa rifiutare innanzitutto la meta partenopea. Se confermate, sarebbe tutto altamente vergognoso.

Per il momento altri profili in mediana non sembrano entrati nell’orbita concreta del dirigente sportivo. Tutto è ancora da vedere. Nonostante siano questi i nomi più vicini all’addio, sarà quasi impossibile, però, vedere uno dei due andare via prima del 20 gennaio in quanto con la squalifica di Allan e l’infortunio rimediato da Hamsik contro l’Inter in cui bisognerà più avanti valutare le condizioni, clamorosamente potranno essere entrambi titolari quel giorno: saluto finale o permanenza e nuova occasione di crescita ancora in maglia azzurra? Al campo l’ardua sentenza.

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