Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Ecco le sue parole:
“Purtroppo ci ritroviamo ancora a parlare di fenomeni osceni di violenza, razzismo e perfino morte. Sospendere la partita può essere un segno. Non bisogna lasciare sole le vittime: chi subisce offese non deve sentirsi abbandonato. Ci sono mezzi per mettere fine a ciò, dimostrando a queste persone il loro isolamento. Gli arbitri devono avere coraggio a prendere certe decisioni”.