La Gazzetta difende Callejon: “Non segna? C’è un motivo”

Da un lustro ci ha abituato a stagioni in doppia cifra di gol, e vederlo ancora a secco desta qualche impressione. E anche qualche mugugno dei tifosi. Ma sarebbe irriconoscente buttare la croce su José Maria Callejon perché a Liverpool, così come a Torino con la Juve, ha fallito occasioni importanti, reti che sarebbero risultate «pesanti» nella stagione del Napoli. Perché lo spagnolo ha un rendimento comunque elevato. E poi perché in questa stagione Carlo Ancelotti gli chiede una posizione e dei movimenti un po’ diversi rispetto a Maurizio Sarri che lo schierava nel tridente.

Oggi Callejon è esterno di un centrocampo a quattro, sempre con proiezione offensiva ma anche con compiti maggiori di copertura, assolti con dedizione alla causa. Se i chilometri da percorrere, anche all’ indietro, aumentano, è logico che poi sotto porta si possa essere meno lucidi. Tra l’ altro ai più critici ricordiamo la volata al 90′ sulla fascia al San Paolo contro il Liverpool, chiusa con splendido assist per il gol di Insigne. Senza quell’ azione, ad Anfield si sarebbe andati con molte meno chance. Tra l’ altro i due giocatori stanno compiendo un percorso esattamente inverso tatticamente, ma entrambi restano fondamentali alla causa e agli equilibri tattici del Napoli. Lorenzo si è avvicinato alla porta e segna di più, José si è allontanato e fatica a trovarla. Ma come ha scritto un poeta-tifoso: «Innamoratevi di qualcuno che vi cerchi, come Insigne cerca Callejon».

Articolo precedenteCdS: “Ospina-Meret, già scelto chi giocherà a Cagliari”
Articolo successivoDel Genio: “Con la pressione del Liverpool avrebbero perso anche Barcellona e Real”