CorSera – Cori tra sfottò e razzismo: caso aperto e preoccupazione alta per Atalanta-Napoli

Atalanta-Napoli non sarà solo una partita di calcio. Dopo le parole di Ancelotti sul razzismo negli stadi,  arrivato il comunicato dei tifosi dell’Atalanta che rivendicano il diritto agli “sfottò”. Il “Corriere della Sera” si è soffermato su come il caso è aperto e la preoccupazione è alta, per il match di lunedì:

“Per gli insultati e per le istituzioni del calcio è razzismo, per gli insultanti solo campanilismo. Il caso è aperto e la preoccupazione alta, perché lo scontro di visioni del mondo è imminente. Avverrà lunedì a Bergamo, dove si giocherà Atalanta-Napoli. Quel giorno, oltre ai 3 punti, sarà in palio, ce l’hanno messa loro con un messaggio chiaro, la libertà degli ultrà bergamaschi di insultare i napoletani come hanno sempre fatto”.

Nel comunicato, i tifosi dell’Atalanta hanno ribadito: “Bergamo ha sempre schifato i cori beceri e gli ululati razzisti. È solo una questione di campanilismo. Ben vengano “Bergamasco contadino” e “Odio Bergamo”. Tutto questo non lo reputiamo razzismo e ci rende ancor più fieri delle nostre origini”. È probabile che le istituzioni non la penseranno così. E forse neanche il Napoli al primo coro ultrà lunedì. Il caso resta aperto. E forse non si chiuderà mai.

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