Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, interviene sull’annosa questione dei cori discriminatori, dicendo la propria ai microfoni di Radio Marte:
“Adesso dobbiamo dire basta definitivamente ai cori discriminatori! Come? Ho parlato con Nicchi e Rizzoli e abbiamo concordato sull’obbligo di far rispettare nel modo più rigoroso possibile la legge che continuamente viene infranta negli stadi italiani, cantando cori pieni d’odio e di discriminazione razziale e territoriale”.
“Esiste una norma ben precisa che prescrive la possibilità di sospendere o addirittura annullare la partita durante la quale vengono pronunciate queste cattiverie e da questo momento saremo intransigenti nell’applicazione della stessa, quindi basta.
Per troppo tempo abbiamo cercato di mediare valutando le conseguenze di ordine pubblico ma se non inizieremo da ora a dare un segnale veramente forte a chi si permette di infrangere queste norme, non lo faremo più“.