Eca e Uefa, Agnelli: “No alla Superlega, faremo una terza competizione europea e meno partite in patria”

Andrea Agnelli, presidente della Juventus e dell’Eca (associazione che rappresenta tutti i club europei) ha parlato ai microfoni della BBC ai margini di un summit con gli esponenti Uefa tenutosi a Bruxelles.

Il patron della Vecchia Signora, in qualità di massimo esponente dell’organo dell’Eca, ha smentito categoricamente l’ipotesi di creare una SuperLega: “L’ipotesi di creare un simile organo fu vagliata nel 2015, ma da allora sono cambiate tante cose e ad oggi mi sento di escluderlo nel modo più assoluto, in più abbiamo appena siglato un accordo con la Uefa che prolunga la nostra vicinanza per altri 6 anni, fino al 2024″. 

Riduzione di partite domestiche? Si, è vero, lo stiamo per mettere in atto. Per venire in contro alle esigenze dei mercati internazionali ridurremo il numero di partite in patria ed esporteremo il prodotto in giro per il mondo.
Terza competizione europea? Servirà proprio ad implementare il numero di sfide, aumentando lo spettacolo: si pensi che in Inghilterra hanno due coppe di lega nazionale ed un club arriva a giocare le 53 partite annuali“.

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