Siamo qui, come sempre, a leggere il nostro libretto degli appunti. Libretto che resterà chiuso nella settimana per la pausa delle Nazionali. “Che noia”, questo scriveremo sul libretto perchè, anche se in tanti amano, come giusto che sia, la nostra Patria, ma il fine settimana senza Serie A, e senza il nostro Napoli, è tanto ma tanto noioso.
Ma passiamo al match di sabato e alla nostra analisi. Genoa-Napoli non è mai una partita banale, affiorano tanti ricordi su tutti il ritorno dopo tanti anni in Serie A. Quella di sabato però è stata una partita guastata dal maltempo, il solito maltempo che quando vai a giocare a Genova ti viene sempre da pensare: “Speriamo si giochi”. Questo di sicuro lo abbiamo scritto nella pagina delle cose brutte, noi siamo abituati alla luce del sole in estate come in inverno. Ma passando alla nostra squadra, nella pagina delle cose negative, non può mancare il primo tempo degli azzurri e in particolare del duo polacco Zielinski-Milik. I due calciatori, tolti dal campo ad inizio secondo tempo, sono assenti totalmente nel primo tempo. Rallentano la manovra e soprattutto Milik ancora non riesce a filtrare con il goal così come un vero bomber dovrebbe fare. L’atteggiamento difensivo di Hysaj, soprattutto in occasione del goal, è un’altra pagina delle nostre note negative. Il terzino albanese, con gli schemi e con il modo di giocare di Ancelotti, rende molto meno e difatti spesso e volentieri, a differenza dello scorso anno, sta trovando spazio…in panchina!
Ma passiamo ai momenti e all’ eroe che, nonostante tutto, ha permesso al Napoli di conquistare i tre punti. Arrivato a giugno, tra lo scetticismo di molti per il prezzo e per non essere il solito “grande nome”, Fabian Ruiz, è un giocatore dalle doti innate. Un vero e proprio campioncino destinato ad una carriera fiorente. Si mette tutta la squadra sul groppone, segna il goal del momentaneo pareggio e non si arrende mai. Ruba la palma del guerriero, lottatore, ad Allan. E’ lui l’eroe di Genova. Un calciatore che subito ha sposato la causa azzurra e si fa trovare pronto in ogni zona del centrocampo. Giuntoli e Davide Ancelotti lo volevano fortemente, hanno portato un campione a Napoli, zittendo tanti detrattori che ci auguriamo imparino a parlare con i fatti perchè si sa le parole se le porta via il vento, in questo caso le parole se le sta portando via le prestazioni di Fabian!
Buon Napoli che allontana l’Inter, franata a Bergamo, ma resta meno 6 punti dalla Juve, ma i bianconeri per la squadra che hanno quest’anno sono la squadra da battere in tutti i sensi, poi se capita anche l’episodio a favore, la strada diventa più ripidi… ma MAI ARRENDERSI.
