CorMezz: “De Magistris-ADL, gelo in tribuna”

Settanta gli invitati al cocktail di benvenuto offerto dal presidente Aurelio De Laurentiis, allo stadio San Paolo per il Paris Saint Germain. Un brindisi al quale ha preso parte anche Luigi de Magistris che ha poi deciso di assistere alla partita di Champions League, ma non accanto alla dirigenza del Napoli. Il sindaco mancava dal San Paolo dall’ inizio della stagione, dopo un’ estate di tensioni con il club azzurro sulle questioni dello stadio. Ieri il ritorno, non seduto vicino al presidente ma subito dietro. Le polemiche sono dunque lontane. Soprattutto per il console francese Laurent Burin des Roziers che siede sugli spalti della tribuna autorità – affollatissima come altre poche volte è capitato di vedere – con il cuore che batte forte per la squadra della sua città. «Chi vince? Io spero che alla fine sia il Napoli sia il Paris Saint Germain possano qualificarsi per il prossimo girone di Champions. Confesso che il Napoli mi fa molta simpatia. Il tifo che ho visto qui, la passione per il calcio, è una cosa inimmaginabile altrove. In Francia siamo un po’ meno impegnati».

Lo sguardo corre verso il campo. E ridendo scandisce i nomi degli azzurri seguendo l’ eco delle curve. Alla fine del primo tempo, sul gol del Paris, si apre in un sorriso. «Però il Napoli mi sta conquistando…». Sorride da lontano ai delegati del Psg, poi gli occhi di nuovo fissi sul campo mentre ricorda la prima volta che ha visto giocare il Paris contro il Cosmos New York. «Ero un bambino, in campo c’ era Pelè. Era una amichevole e vincemmo. Un gioco straordinario. Però anche stasera è una partita di rango, con due squadre belle». Il console è anche direttore dell’ istituto Grenoble a Napoli, dove il figlio di tre anni frequenta l’ asilo. «Abbiamo più studenti italiani che francesi – sorride – e in questi giorni c’ era una atmosfera strana, di attesa. Fra i nostri ragazzi ci sono stati spesso anche figli di calciatori. Insomma, siamo il simbolo di questa fratellanza fra Paesi». Laurent Burin des Roziers è arrivato a Napoli da Parigi, prima ancora era a Londra e New York. «Come diplomatico e uomo di cultura è una fortuna incredibile essere qui – racconta, mentre segue le gesta dei suoi in campo -. E sono stato accolto benissimo dai napoletani». Al 62′ Insigne rimette in sesto la partita, supera Buffon su rigore. «Un risultato equilibrato», commenta il console. «Per me era la prima volta al San Paolo, è stata una notte magica».

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

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