Tuttosport: “Napoli-Empoli, società amiche. Tanti soldi spesi da ADL negli ultimi anni”

Una lunga, recentissima storia. Quella tra Napoli ed Empoli, società amiche sul mercato e che nelle ultime stagioni hanno avuto modo di arricchire i loro rapporti scambiandosi un bel po’ di calciatori. Fabrizio Corsi è presidente del club toscano da 27 anni e già nella stagione 1994-95 prese dal Napoli un giovane difensore per dare forza alla scalata dalla serie C: Roberto Vezzosi. Nel 1999-2000 il percorso inverso lo fece Giorgio Lucenti, esterno multiuso per aiutare Walter Novellino a centrare la promozione nella massima serie. Nel 2010- 2011 a Napoli arrivò il giovane Dumitru, per poi fare rientro alla base (in prestito) nella stagione successiva. Gli affari più recenti ricominciano con il prestito di Luigi Sepe all’Empoli (2014-2015), quindi con gli acquisti di Valdifiori e Hysaj da parte del Napoli nella stagione 2015-16, quando nella trattativa il Napoli inserì anche il centrocampista Raffaele Maiello. Doppio scambio pure nella stagione 2016-2017, con Lorenzo Tonelli (ora alla Samp) in azzurro e Omar El Kaddouri (ora in Grecia al Paok Salonicco) in Toscana. L’ultima operazione risale al campionato scorso: il difensore Sebastiano Luperto, ceduto in prestito, contribuì alla risalita dell’Empoli nella massima serie. Sono 22 i milioni di euro che De Laurentiis ha versato finora nelle casse del suo collega Fabrizio Corsi, a fronte di 1,2 milioni di euro incassati per l’operazione El Kaddouri.

IL VERO COLPO Ma il pezzo forte di questo doppio binario di mercato è certamente Maurizio Sarri. Sembrava fosse un azzardo, quello di Aurelio De Laurentiis, affidando la panchina abbandonata da Rafa Benitez, al talentuoso ma inesperto tecnico toscano. Invece fu una straordinaria intuizione, tale da portare il Napoli a chiudere il campionato due volte al secondo e una al terzo posto. Ora alla guida dei partenopei c’è Carlo Ancelotti, uno che non è abituato a sottovalutare gli avversari, anche se ama creare la concorrenza all’interno del suo gruppo e a ricorrere a un abbondante turnover. Domenica scorsa, contro la Roma, erano fermi per problemi fisici ben otto giocatori: Chiriches (rientrerà a marzo), Meret e Younes ormai pronti per ritornare a disposizione ma non prima della prossima sosta, mentre di Ounas, Luperto e Verdi si saprà di più oggi. Dopo la rifinitura, Ancelotti racconterà in conferenza stampa se avranno risolto i rispettivi infortuni muscolari. E Ghoulam? Contro la Roma è stata la sua prima panchina dopo la lunga inattività e gli ottimisti raccontano che domani contro l’Empoli potrebbe addirittura giocare un pezzo di partita. Sarebbe una data e un evento storico per lui, scendendo in campo giusto un anno dopo il suo primo infortunio (si ruppe il crociato il primo novembre 2018 in Champions League contro il Manchester City). L’esterno algerino è pronto a dare respiro a Mario Rui, calciatore di alto rendimento e voluto fortemente (come tanti altri talenti) dal ds Cristiano Giuntoli. A tal proposito, il suo contratto con il Napoli scadrà a fine giugno ma tra breve De Laurentiis (che ha già ripreso in società per lo scouting Micheli e Mantovani) potrebbe convocarlo per proporgli un prolungamento di altri due anni. La firma dovrebbe esserci agli inizio di febbraio del 2019.

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