La Sliding Door di Napoli-Roma

Il pareggio contro la Roma lascia l’amaro in bocca al Napoli. Un pari agguantato nel finale ma gli azzurri avrebbero meritato anche di più.
Dopo la beffa del pari di Parigi, arrivata dopo una gara dominata, sarebbe stata una beffa la sconfitta di oggi dopo aver giocato ad altissimi livelli per tutta la gara. Alla fine Mertens ha tolto le castagne dal fuoco ma la gara avrebbe potuto prendere una piega ben diversa.
Minuto numero 7 con Fabian Ruiz che si lancia nello spazio e supera come birilli ben cinque difensori della Roma, mettendoli a sedere, per poi fare la scelta di non chiudere “egoisticamente” l’azione ma di servire Lorenzo Insigne. Ed è qui che si apre o meglio si chiude la sliding door della gara. L’errore di Insigne condiziona non solo il prosieguo della partita del Napoli ma anche la sua. Perché quella di questa sera non è stata proprio la serata migliore per il numero 24 azzurro che nel resto della gara si renderà protagonista di almeno altri due errori sotto porta che non sono per lui normali vista la vena realizzativa molto alta di questi ultimi tempi.
Chissà come sarebbe andata la gara se Fabian avesse concluso e magari segnato o se lo stesso Insigne non avesse avuto il braccino corto in quell’occasione. Certo la sliding door per gli azzurri si è chiusa nel momento sbagliato ma questo pareggio non è comunque da buttare visto che si prospettava una sconfitta immeritata. A parziale attenuante ricordiamo che Lorenzo Insigne veniva da un infortunio e una botta subita nel finale a Parigi e il suo stato di forma è apparso alquanto precario. Magari un po’ di riposo contro l’Empoli lo aiuterà a preparare al meglio la gara con il PSG facendo felice anche Dries Mertens che, con la rete decisiva di stasera, ha sfogato la rabbia per non essere partito titolare contro la Roma.
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