Buona prestazione del Napoli che vince 3 a 0 con un’ottima Udinese. Gli azzurri risentono della stanchezza ma sul finale, da grande squadra chiudono la partita e portano a casa tre punti importantissimi.
Ecco i voti della nostra redazione agli azzurri:
KARNEZIS 7: Il portiere greco dopo 4 partite ha subito solamente 1 goal. Un’ottima gara anche stasera per un giocatore che non ci sta ad essere etichettato come “terzo”. Ancelotti per tutto l’anno avrà da scegliere anche tra i pali chi schierare, ma per lui non sarà un problema.
HYSAJ 6: Il terzino siamo abituati a vederlo a destra ma questa sera prende il posto di Mario Rui a sinistra. Si vede che non è la sua fascia di competenza ma la prova contro Pussetto è sufficiente. Una fortuna comunque che l’albanese possa giocare anche a sinistra.
KOULIBALY 7.5: Kalidou è il condottiero della difesa. Faro nei momenti più bui. L’intervento su Lasagna a metà secondo tempo vale come un rigore parato. Sempre attento, una fortuna avercelo in squadra: è tra i migliori 3 in Europa.
ALBIOL 6: Raul Albiol oggi viene eclissato dall’ottima prestazione di Koulibaly. Il suo avversario prescelto, Lasagna, non è niente di male anzi spesso lo impensierisce e talvolta riesce anche a superarlo. In generale prova sufficiente ma lui può dare di più.
MALCUIT 7: Lo sconosciuto terzino francese dai capelli biondi sta cacciando gli artigli. Una prova più che sufficiente in difesa. Ottima anche la spinta all’azione offensiva. E’ sua la cavalcata che porta poi al rigore procurato da Callejon.
VERDI s.v.: Sfortunato Simone che parte titolare ma dopo meno di due minuti si ferma per un fastidio alla coscia.
FABIAN RUIZ 8: Fabian non doveva partire titolare ma subentra a Verdi e si fa trovare pronto. La sua prestazione è da 8 pieno ma il goal trovato ad inizio primo tempo è da 10 e lode. Un tiro a giro dalla distanza imprendibile per Scuffet. Che talento l’andaluso!
ZIELINSKI 6: Il polacco questa sera non brilla. Buona qualche ripartenza ma si nota la stanchezza post Nazionali. Attendendo il miglior Zielu, la prestazione è da pieno 6 in pagella.
ALLAN 7: Il guerriero non si smentisce mai. Sempre ottima la sua partita sia essa difensiva sia essa in fase offensiva. Lotta su ogni pallone e dà sicurezze sia alla difesa che agli attaccanti. Stratosferico , ma per Allan il 7 è un voto basso.
CALLEJON 7: Jose Maria Callejon indossa la fascia da capitano e si nota. Si carica sin da subito la squadra sulle spalle e cerca in tutti i modi il goal da inizio partita. Il goal non arriva ma la sua è un’ottima partita. Ma d’altronde perchè Callejon è uno degli irremovibili di ogni allenatore? La risposta Jose ce la dà sul campo.
MERTENS 6: In Nazionale è un vero “diavolo rosso”, al Napoli, quest’anno, ci sta mettendo un po’ di tempo ad uscire le “corna”. Ma stasera sigla con freddezza un rigore pesante che chiude la partita e consegna i tre punti agli azzurri. Oggi nelle vesti di vice Insigne la sua è una prestazione sufficiente ma Cirù tu sai fare di meglio.
MILIK 5: Arek è l’assente ingiustificato di stasera. Brutta prova dell’attaccante azzurro che è parso un po’ fuori condizione. Attendiamo un altro Milik, lui è il nostro bomber e a lui chiediamo solo una cosa, quella più importante: il goal.
HAMSIK 6: Il capitano subentra a Milik nella ripresa. Entra bene e dimostra di essere fresco. Il centrocampo del Napoli col suo ingresso si trasforma ed arrivano i 2 goal che chiudono la partita.
ROG 6.5: Il croato sta per entrare, scalpita ed Ancelotti chiede calma avendo da poco centrato il 2 a 0, la partita adesso si deve spegnere mentre arriva il 90esimo. Ma lui scalpita, scalpita e scalpita talmente tanto che entra pieno di entusiasmo. Esce Zielinski e il centrocampista si va a prendere la fascia sinistra. Ci serve poco per adattarsi, una manciata di minuti, un 1-2 con Mertens e la palla alle spalle di Scuffet. Primo goal in serie A per un povero incompreso delle gestioni precedenti.
ANCELOTTI 7.5: Due subentrati siglano due goal. E’ una squadra che non ha riserve, chiunque entra fa bene. Questo è il bello di Ancelotti, questo è il bello del Napoli: non avere solo 12 calciatori ma averne ben 20/21.
