Il Mattino: “Insigne chiama Napoli e spaventa Klopp”

A poche ore dalla super sfida contro il Liverpool di Klopp, l’edizione odierna de Il Mattino non manca di ricordare il favoloso precedente tra l’attaccante napoletano e l’allenatore tedesco, che nel 2013 abbandonò il San Paolo da sconfitto soprattutto grazie ad una magia su punizione del numero 24 partenopeo.
Ecco un estratto del quotidiano napoletano:

Una prodezza come quella al San Paolo contro il Borussia
Dortmund allenata da Klopp sogna di ripeterla. Insigne segnò il suo primo gol
in Champions League nella sera del suo esordio, cinque anni fa. Una punizione
fantastica che s’infilò proprio all’incrocio dei pali: era il Napoli di
Benitez, all’esordio europeo sulla panchina azzurra, che vinse 2-1 una partita
combattutissima. «Sì, cinque anni fa ho fatto l’esordio in Champions League
proprio contro Klopp, spero di ripetermi».
UNA NOTTE SPECIALE
Può essere la sua notte, ne ha vissute già diverse da grande protagonista in
Champions League: segnò al Real Madrid al Bernabeu e al San Paolo contro il
Manchester City. «Spero insieme ai miei compagni di fare una bella partita e di
metterli in difficoltà per conquistare tre punti nel girone di Champions più
complicato di tutti». Insigne è cresciuto tanto con il Napoli, stasera sarà
capitano, vuole ancora proseguire per diventare sempre di più una stella
europea. «Non so ancora cosa mi manca, lavoro duro ogni giorno per cercare
sempre di migliorarmi». Lorenzo è pronto a cancellare l’amarezza dell’Allianz
Stadium. «Le critiche fanno parte del nostro lavoro e le accetto: sono
consapevole di non aver fornito sabato una delle mie migliori prestazioni. Una
partita si può sbagliare, sono sereno: in questi giorni ho lavorato bene per
essere pronto con il Liverpool». Una notte di quelle magiche di Champions con
la grande spinta del San Paolo. «Sono tranquillo, come i compagni. Sarà una
gara difficile ma affascinante: a noi piacciono queste partite soprattutto in
Champions dove c’è una grande spinta dei tifosi per provare a fare risultato».

Il Liverpool in attacco ha tanti fuoriclasse, Insigne ne indica uno, a suo
avviso il più pericoloso: Firmino. «Davanti hanno tanti giocatori forti, anche
quelli che stanno in panchina. Sicuramente però quello determinante per i due
esterni offensivi è Firmino e può creare problemi ai difensori».
IL NUOVO RUOLO
Lorenzo ora gioca centrale in attacco, ruolo dove si sta esaltando e segna
molto di più. «Mi trovo benissimo, è stata un’intuizione di Ancelotti: me l’ha
proposto ed ho subito accettato perché mi piace giocare più vicino alla porta e
i risultati si sono subito visti, io cerco di dare sempre il massimo». Il
partner dovrebbe essere Milik, il dubbio è come sempre tra lui e Mertens. «Non
cambia niente, il mio modo di giocare resta lo stesso. Ancelotti chiede di
cambiarci sempre di posizioni, contro il Torino l’ho fatto spesso con Verdi: mi
trovo bene con tutti e non cambia nulla».

 

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