Repubblica – E’ Zielinski l’arma in più di Ancelotti: al polacco sta ormai stretta l’etichetta di ‘giovane talento’

Può essere davvero questo l’anno della consacrazione per Piotr Zielinski, proprio con Carlo Ancelotti, uno che di giovani promettenti ne ha lanciati parecchi e che nella prima parte di campionato ha affidato quasi sempre al polacco le chiavi della trequarti partenopea. L’ex Empoli la fiducia l’ha ripagata eccome, risultando decisivo contro il Milan e non solo; l’edizione odierna del quotidiano La Repubblica tesse le lodi del centrocampista azzurro, raccontando del suo exploit e facendo all-in su di lui come top-player del Napoli Ancelottiano:

“Lampi targati Piotr Zielinski. Che stanno diventando sempre più frequenti. Perché il centrocampista polacco del Napoli ha tutta l’intenzione di abbandonare l’etichetta del giovane talento. Ormai gli sta stretta. Preferisce quella del campione che fa la differenza. Il suo inizio di stagione è stato folgorante. Doppietta al Milan e guizzo nel match contro l’Italia nella prima giornata della Nations League. Aveva fallito poco prima il vantaggio tutto solo davanti a Donnarumma, poi si è riscattato con una delle specialità di un repertorio abbastanza vasto, la conclusione al volo forte e precisa. Missione compiuta per Zielinski che ha brillato nel derby tutto napoletano offuscando pure Lorenzo Insigne, non al meglio nella sfida di venerdì sera al Renato Dall’Ara che si è conclusa 1-1.

Il 23enne cresciuto nell’Udinese sta sbocciando. È diventato sicuro delle sue potenzialità e ha voglia di lasciare il segno. I tre gol realizzati finora rappresentano soltanto il preludio di quello che potrà fare. Calcia indifferentemente di destro e sinistro. ‘Non capivamo quale fosse il suo piede naturale’, spiegano sempre da Udine, quando arrivò nel 2011 in Friuli dallo Zaglebie Lunin. La clausola di 65 milioni di euro non basta più e nel nuovo contratto con scadenza 2023 sforerà quota 100 proprio perché Zielinski ha la strada spianata. Per tutti è un predestinato e quindi può davvero essere un valore aggiunto per la stagione del Napoli. ‘Quando ero piccolo ero prevalentemente destro – ha raccontato Zielinski – poi mio padre ha insistito affinché migliorassi pure con il sinistro, quindi facevo allenamenti specifici’. Ecco perché segna con entrambi i piedi. Col Milan lo ha fatto. Lampi di Zielinski. E il Napoli non può più farne a meno…”.

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