Altra rimonta azzurra che parla polacco

Ancora una rimonta per gli azzurri dopo quella dell’Olimpico. Stavolta è il Milan a subire la rabbia della tigre azzurra ferita.

Due rimonte quelle del Napoli nelle prime due giornate che parlano polacco. Fu Milik a Roma a dare il la alla vittoria contro la Lazio, stasera è toccato a Piotr Zielinski mettere il sigillo su una vittoria che riporta gli azzurri nel novero delle favorite di questo campionato. C’era tanto pessimismo dopo il calendario che metteva il Napoli subito di fronte a due grandi attese protagoniste di questa stagione e della scorsa come la Lazio e il nuovo Milan di Higuain. Uscire con sei punti è una grande boccata di ossigeno che rende merito al gruppo dei 91 punti ma soprattutto esalta il pragmatismo di Carlo Ancelotti. È un Napoli che non ha un solo modulo ma che si adatta agli avversari e cerca con i suoi uomini chiave di fare il proprio gioco. A molti la gara di stasera ha ricordato quella contro la Roma dello scorso anno ad inizio Marzo che però andò diversamente. Dinamiche simili ma risultati diversi. Forse è presto per arrivare a conclusioni ma in alcuni elementi si vede già la mano sapiente del tecnico.
Gli uomini chiave per Ancelotti sono in mezzo al campo dove sta nascendo un Napoli con quantità e qualità. Allan uomo ovunque e Zielinski finalmente pronto ad esprimere le sue qualità con continuità . Non a caso la prima doppietta in carriera per il polacco arrivata oggi è frutto proprio della fiducia e delle responsabilità che Piotr sembra pronto a prendersi sotto la spinta e la fiducia che Ancelotti gli sta concedendo. Anche lo scorso anno fu Zielinski con un tiro da fuori contro l’Atalanta a segnare una rimonta importante alla prima al San Paolo. Tornando al centrocampo non si può non citare la prestazione di Hamsik che sta facendo il suo onorevole compito in cabina di regia ma ci saranno tempi migliori per lui quando la squadra sarà in una condizione migliore per esprimere il gioco ampio e fatto di lanci in profondità che piace tanto ad Ancelotti. I due gol di Zielinski sono stati comunque il segno del nuovo corso azzurro che non rinnega il passato ma che vuole mettere una nota di sfrontatezza e carattere più marcata per non perdere fiducia di fronte alle prime difficoltà. A proposito di fiducia, è stato anche importante che il gol vittoria sia stato realizzato da Dries Mertens che ormai opera da dodicesimo in campo, sia perché vive la gara in panchina in maniera totale, sia perché risulta essere uno dei primi cambi a cui si affida Ancelotti. Ognuno è importante in questo gruppo e queste prime due gare lo hanno dimostrato. Ci sarà spazio anche per i nuovi gara dopo gara, oggi è stato il turno di Ospina, incolpevole sui due gol, presto siamo certi vedremo anche gli altri.
Intanto il Napoli si gode i primi sei punti contro le cassandre che già la vedevano a dover arrancare come invece sta accadendo ad altre favorite.
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