Dopo l’uscita convincente con la Lazio, il Napoli di Ancelotti si prepara per la seconda giornata di campionato che vede gli azzurri impegnati in un altro big-match. Al San Paolo infatti arriverà il Milan di Gattuso, fresco dell’acquisto di Higuain, personaggio decisamente noto nelle zone di Fuorigrotta.
Si potrebbe pensare ad un vero e proprio ritorno al passato, specie se si si volesse far riferimento proprio a quel glorioso passato che ha visto protagonisti Ancelotti e Gattuso, ma anche Leonardo e Maldini che saranno presenti in tribuna. Chissà Ancelotti cosa proverà nell’affrontare di nuovo il suo Milan, con il quale ha conquistato il mondo: prima da calciatore, conquistando 9 titoli con Sacchi e Capello in panchina; poi da allenatore vincendo uno due Champions, un Mondiale per Club ed uno scudetto.
Già, quello scudetto che a Napoli ormai i tifosi attendono da tempo, troppo. Eppure con Sarri gli azzurri c’erano andati vicini lo scorso anno e due anni prima, quando, Gonzalo Higuain trascinó la squadra partenopea verso un sogno che tale è rimasto.
A proposito di ex, non può passare inosservato il grande ritorno di Higuain al San Paolo, che dopo l’esperienza napoletana e poi bianconera, si è lanciato in questa nuova avventura dalle tinte rossonere. Per lui sarà un esordio speciale quanto caldo, ma il Pipita ha fatto ben capire in questi anni di quanto possa essere imprevedibile e di poter castigare quel Napoli che tanto aveva amato e che facilmente ha lasciato. Ma questa è un’altra storia, perché il calcio come la vita va avanti.
Ancelotti è andato avanti, vincendo in Europa con Chelsea, Real Madrid, PSG e Bayer Monaco. Higuain è andato avanti vicendo con la Juventus ed accarezzando il sogno Champions. Gattuso, Leonardo e Maldini sono tornati a casa. Quella casa che probabilmente Ancelotti riabbraccerà per un attimo, perché poi sarà ancora, di nuovo Napoli-Milan. Uno contro l’altro.
Il Milan per stupire dopo un’estate da croce e delizia, il Napoli per riaccendere quel sogno che a tanti tifosi è rimasto nel cuore sugli spalti del Franchi, per ridare vigore ad una piazza che ha perso emotivamente qualcosa dopo l’addio di Sarri. Ma Ancelotti è stato chiaro: “Non mi stanco di vincere”.
E allora ecco che “Don Carlos”, come lo chiamavano nelle zone di Madrid, ci riprova come aveva iniziato: Hamsik come Pirlo, Allan come Gattuso.
Ancora una volta, è un ritorno al passato… ma che profuma tanto di futuro. Napoli-Milan è appena iniziata, più calda e romantica che mai.
Marco Chiavazzo.
