Il numero 14 del Napoli Dries Mertens ha parlato ai microfoni di ‘Sporza’, sito belga.
Sembra amareggiato, per non aver portato a casa titoli, ma consapevole della grande stagione appena conclusa: “Incredibile aver perso lo scudetto con 91 punti. Ma se ne avessimo fatti 96, la Juve ne avrebbe fatti 98. Sono mentalmente superiori”.
E su Inter-Juve: “Abbiamo seguito la partita in hotel. Sul 2-1 dell’Inter eravamo euforici, poi la beffa. Ma non credo che lo scudetto sia stato perso lì. Sta di fatto che non guarderò più le partite in diretta”.
Anche lui, oltre Hamsik, afferma di aver sentito Ancelotti: “Sembra essere amichevole, anche se non ho parlato molto con lui”.
Ma la sua testa, com’è ovvio che sia, è tutta rivolta al Mondiale russo, che vedrà il Belgio impegnato nel girone G contro Inghilterra, Tunisia e Panama. “Devo provare a conquistare la maglia da titolare“.
Dimostra, come al solito, la tenacia di un combattente, ma anche l’umiltà di chi rispetta e lavora sodo per il gruppo. “C’è bisogno del sacrificio di tutti, io per primo”.