Tarda ad arrivare l’ufficialità di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea, tuttavia l’annuncio rappresenta oramai una formalità, con l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport che rivela le ragioni che si celano dietro questo discusso ‘ritardo’:
“Maurizio Sarri con ogni probabilità diventerà un ‘uomo in Blues’, coronando con un tutti felici e contenti la fine della sua favola a Napoli, ma occorre prima che tutte le pedine vadano al loro posto. Con il Chelsea è praticamente d’accordo anche perché il club londinese ha abbandonato la pista Luis Enrique per puntare dritto sul tecnico toscano che, dal canto suo, ha fatto altrettanto.
Cosa frena l’annuncio di Sarri nuovo allenatore del Chelsea? In primis, bisogna tener conto del contratto ancora in essere che lega Antonio Conte al Chelsea. All’esonero si arriverà presto ma, visto che ci sono in ballo i soldi che da Stamford Bridge dovranno riconoscere all’ex c.t. della Nazionale, bisogna saper aspettare che i tempi maturino. Conte tornerà sul mercato e soltanto dopo Sarri potrà essere annunciato anche perché qualora Abramovich voglia fare come De Laurentiis (cioè ufficializzare il nuovo tecnico prima ancora di rescindere con quello attuale) dovrebbe pagare a Conte una ulteriore penale.
Cavilli giuridici di non poco conto viste le cifre che girano in questo affare, come ad esempio gli otto milioni della clausola rescissoria del contratto di Sarri che il Chelsea sarebbe chiamato a versare entro il 10 giugno (ma la comunicazione al Napoli deve arrivare entro il 31 maggio). Il condizionale è d’obbligo perché ovviamente il Chelsea farà tutto quello che può per trovare una soluzione anche al nodo clausola che tutti, De Laurentiis compreso, hanno interesse a sciogliere. Una mano per sbrogliare la matassa potrebbe darla lo stesso Sarri ricucendo in parte i rapporti con il suo ormai ex presidente, altrimenti il pezzo mancante del puzzle potrebbe arrivare dal mercato, nel senso che al Chelsea piacciono tanti calciatori azzurri e la clausola di Sarri potrebbe essere inserita, con un piccolo sconto, nella valutazione di uno dei pezzi pregiati del Napoli…”.