Home News Il Mattino: “Ancelotti ha in mente un doppio colpo clamoroso! I dettagli”

Il Mattino: “Ancelotti ha in mente un doppio colpo clamoroso! I dettagli”

Il Napoli e Sarri sono separati da tempo ormai da un abisso. Ma solo quando alle 21,20, Carlo Ancelotti ha fatto il suo ingresso alla Filmauro, a Roma, a due passi dal Quirinale, in compagnia della moglie Mariann, si è capito davvero quanto era profondo l’ abisso. Perché mentre Sarri, allenatore ancora sotto contratto, era lì a Varcaturo a cercare una via d’ uscita dall’ impasse del rinnovo del contratto, ecco spuntare il tecnico più vincente d’ Europa nella palazzina di via XXIV maggio pronto a firmare con il Napoli. A prendere il suo posto in panchina senza che lui l’ abbia ancora ufficialmente lasciata. È chiaro che anche la scelta dell’ incontro, nella sede del gruppo De Laurentiis, non è occasionale: la voglia di fare tutto sotto i riflettori, dopo che per tutta la giornata i due erano stati a Milano, è lampante. Ma tant’ è: l’ affondo finale per Ancelotti (con la mediazione di Giovanni Branchini) è l’ atto conclusivo di alcuni giorni di corte serrata nei confronti dell’ allenatore di Reggiolo. Lo stesso De Laurentiis aveva anticipato a inizio maggio i vari incontri con Carlo, ma lo aveva inserito in una vasta rosa di potenziali candidati alla successione di Sarri. Probabilmente per cercare di mischiare ancor più le carte.

Il club azzurro nel corso del summit andato avanti fino a mezzanotte e mezza, sarebbe arrivato a offrire un biennale alla cifra di 5 milioni di euro circa a stagione più un altro di bonus da 1 milione di euro. Per un totale di 6 milioni. Ancelotti vorrebbe assicurarsi un triennale, ma davvero le parti sarebbero vicine a una intesa milionaria e sorprendente. Ballano, al solito, fino alla fine sia i diritti di immagine che le clausole rescissorie. Ma De Laurentiis ha dato ampie aperture ad Ancelotti, convinto com’ è a chiudere con colui che ha vinto ovunque in Europa. Oggi ci sarà un nuovo incontro anche con i collaboratori per iniziare a parlare del nuovo Napoli: Ancelotti vuole portare dal Bayern il centrocampista cileno Vidal e l’ attaccante del Real, Benzema. Il presidente era da tempo convinto di volersi liberare di Sarri soprattutto perché si era reso conto che il tecnico non aveva più molta voglia di andare avanti con lui. L’ atteggiamento assunto dall’ allenatore nelle ultime settimane, anche dopo l’ incontro a casa sua sette giorni fa, ha confermato la voglia di chiudere il rapporto. De Laurentiis ha chiamato per l’ ultima volta allo scoperto Sarri sulla questione del rinnovo contrattuale domenica sera, con quel suo «il tempo è scaduto»: come se fosse lui ad aspettare una mossa, un passo del tecnico. A questo punto, se arriverà la fumata bianca, il Napoli dovrà pensare anche al modo con cui chiudere il rapporto con Sarri: possibile, a questo punto, l’ esonero, con il pagamento della penale da 500 mila euro. Non avrebbe senso la risoluzione consensuale che ovviamente il tecnico azzurro potrebbe non accettare. Ieri qualcosa si stava per muovere.

Perché Sarri, forse come una provocazione, si preparava al possibile incontro con i vertici azzurri in programma in queste ore con la sua decisione di restare ancora l’ allenatore del Napoli ma senza più voler discutere del prolungamento del contratto e del nuovo ingaggio. Deluso com’ era dalla mancata proposta concreta di rinnovo, aveva preso la decisione assieme al suo manager Pellegrini, di presentarsi all’ appuntamento dicendo di voler rimanere ma senza più negoziare rinnovo o altro. A suo modo, una svolta all’ impasse delle ultime settimane. Forse solo una mossa tattica. L’ allenatore azzurro ha sempre giustificato i suoi tentennamenti con la necessità, l’ urgenza, di un nuovo progetto tecnico ambizioso con il Napoli e nel contempo di un nuovo contratto con un ingaggio da top-coach. Non sono arrivati né l’ uno né l’ altro. A questo punto Sarri che nei giorni scorsi ha rispedito più volte indietro gli emissari dello Zenit San Pietroburgo pronti a coprirlo di rubli e disponibili a versare la clausola (ma Sarri non ha dato il placet), potrà accasarsi senza pagare la clausola. A meno che nel contratto firmato con De Laurentiis non ci siano altri cavilli al momento non conosciuti. Peraltro, domani è un altro giorno anche per Sarri: il Chelsea potrebbe mettere alla porta Conte e sabato, senza conquista della Champions, il Real potrebbe licenziare Zidane: potenzialmente, un putiferio è in arrivo su un bel po’ di panchine. E questo potrebbe far accasare presto Sarri.

Fonte: Il Mattino

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