Criscitiello attacca: “Bare per i calciatori? In Italia cultura calcistica pari a zero!”

Michele Criscitiello nel suo editoriale per Tuttomercatoweb, ha criticato aspramente i festeggiamenti scudetto della Juve, ma più che altro la cultura calcistica italiana a 360 gradi (e come dargli torto):

“Bare con nomi di calciatori, maglie offensive, cori inopportuni e via con il valzer delle schifezze. Bisogna saper perdere ma bisogna anche saper vincere. Non vale solo per la Juventus ma per tutti. Ha vinto la Juve e, allora, via con i fucili spianati su Torino. Avesse vinto il Napoli sarebbe successo il finimondo. Il problema dell’Italia è sempre lo stesso: la cultura calcistica che è pari allo zero. Il Foggia pareggia a Frosinone e non ha più nulla da chiedere a questo campionato e in molti si scandalizzano. Chi è già retrocesso deve lasciare i punti agli avversari e le combine di fine anno sono scontate come le castagne in inverno. La mentalità va cambiata, prima dei calciatori e degli stadi da sistemare. Le squadre dovrebbero imparare a scendere in campo sempre e comunque per vincere. D’altronde i calciatori sono pagati per quello. La Juventus ha vinto, sudando questa volta, ma ha vinto. Il Napoli si è perso in hotel a Firenze o sull’autogrill di Torino questo non lo sappiamo. Certamente si è perso. Dove non importa. La Juventus, se fosse stata leggermente più fragile, dopo la sconfitta con il Napoli si sarebbe persa nei tombini dello Stadium. Invece ha saputo reagire e con un pizzico di fortuna ha vinto anche quest’anno. C’è da dire che, in futuro, partite come Inter-Juventus e Fiorentina-Napoli andranno giocate obbligatoriamente in contemporanea.”

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