Il Napoli si è arreso sul più bello, ma questi tifosi sono da scudetto!

Il San Paolo che abbraccia Sarri, il centesimo gol (spettacolare) di Hamsik, la grinta dei tifosi che non si sono arresi nemmeno per un secondo: una cornice bellissima oggi a Fuorigrotta.
Purtroppo il risultato in campo non è stato quello in cui si sperava, con gli azzurri ormai in balia di uno scudetto naufragato già contro la Fiorentina, pur se non matematicamente. La squadra ha lottato fino al 22 aprile, quando sembrava che la vittoria in casa contro la Juve fosse stata un segno del destino, invece ha dato carica ai bianconeri che hanno vinto due partite fondamentali, condite tra l’altro da polemiche arbitrali, contro l’Inter e il Bologna.

Non si può non dire che Sarri e i suoi ragazzi non ci abbiano provato a “scippare” il settimo scudetto consecutivo alla Vecchia Signora, consci che questo, per una serie di motivi, potesse essere l’anno giusto. Gli sforzi, però, sono stati vani e la corsa si è fermata dopo aver visto il traguardo davvero da vicino. Ci sarà rammarico, rabbia, qualche rimorso per quei maledetti punti persi quando la partita sembrava dalla parte loro; ci saranno pianti, mani nei capelli e la consapevolezza per qualcuno di non poter mai regalare questa gioia ai napoletani. Reina, più di tutti, avrebbe voluto questo tricolore per salutare Napoli, ormai la sua seconda casa, da vincente ma rimarrà solo un ricordo di un’annata ricca di emozioni contrastanti ed estreme. Senza dimenticare Christian Maggio, il quale dopo dieci anni di fedeltà e professionalità, dirà addio a questa maglia che lo ha consacrato come uno dei capitani ligi e silenziosi. Lo stesso mister sa che forse più di questo non riuscirà a fare, è stato un campionato lungo, troppo per chi ha una rosa di soli 15 giocatori utili – secondo lui alla causa – contro una Juve dalla panchina infinita con più soluzioni tecniche e tattiche. Rimarranno quei record da battere in futuro, in particolare per Hamsik che, all’andata contro il Torino, fece il suo centoquindicesimo gol eguagliando
Maradona e oggi, ancora una volta contro i granata, ha stampato la sua centesima rete in serie A.

Insomma, una stagione dalle due facce: quella della crescita di una tifoseria che non ha mai abbandonato la squadra, della vittoria per la prima volta dalla costruzione dell’Allianz Stadium in casa della Juve, di quelle all’ultimo secondo, ma al contempo non potrà mancare la tanta delusione per non essere riusciti in quell’obiettivo che era diventato quasi un’ossessione sin da luglio. Inutile dire che il Napoli dovrà riprovarci, non si sa però se in quella panchina ci sarà ancora il mister di Figline, il quale è riuscito notevolmente a ridurre il gap con i bianconeri.

Si chiude così un sipario, nonostante tanti sperassero in uno spettacolo diverso, in cui però non sono mancati gli applausi e l’affetto che rende questa piazza unica nel mondo.

Articolo precedenteLa tifoseria viola festeggia a Genova: “Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli usa il sapone”
Articolo successivoTop&Flop – Il peggiore secondo la redazione di MondoNapoli è…