A livello di gioco, sembra quasi una sfida tra l’apprendista che sfida il maestro, ma le analogie tra Ringhio Gattuso e Maurizio Sarri sono più di quante si possa pensare. Lo sottolinea l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che ne analizza alcune in un approfondimento:
“Si parte dalla scelta dell’appartamento, con Gattuso che non si è spostato da Gallarate, comoda per raggiungere Milanello, mentre Sarri non ha mai traslocato dalla casa a due passi dal centro sportivo di Castel Volturno. Da giocatore Gattuso ha vissuto in Scozia, da bancario Sarri ha lavorato in Inghilterra: entrambi parlano un discreto inglese, non conoscono social, ma comunicano solo con mezzi diretti: il dialogo faccia a faccia. Quelli particolarmente fitti sono con il direttore sportivo: Gattuso fa coppia con Mirabelli, con cui condivide provenienza e idee di gioco. Sarri è toscano come Giuntoli: dopo le partite escono dallo stadio con la stessa macchina. La gavetta è un altro punto in comune: Rino ha lavorato in giro per l’Italia e per l’Europa meno nobile – Svizzera, Creta – fino alla panchina del Milan a 39 anni; nonostante il grande lavoro Sarri è stato omaggiato dell’esordio in A solo a 55 anni, dopo un lunghissimo tour in provincia. I due oggi tornano a scontrarsi: la prima in panchina fu nell’ultimo giorno dell’agosto 2013, in Palermo Empoli 1-2, campionato di Serie B…”
