Mino Taveri, dopo il discusso gesto al Bernabeu ovvero aver fatto sventolare una banconota in segno di protesta dopo la concessione del rigore ai Madrileni, ha recitato il mea culpa: “Ho sbagliato, non do colpe a nessuno, così evitiamo ogni malinteso. Ho perso la calma e non dovevo. Vorrei precisare due cose. La prima: il gruppetto di tifosi mi aveva preso di mira e non sono riuscito ad ignorarli. La seconda: nei minuti finali ha vinto l’impulsività e ho cercato un gesto che voleva essere ironico ma pur non essendo violento è risultato molto antipatico. Ma era rivolto solo a quei tifosi, né all’arbitro né alla società madrilena né ai colleghi soagnoli”.