Bartosz Bereszynski, terzino della Sampdoria, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sportowefakty.wp.pl e, tra i vari argomenti trattati, ha parlato anche del suo adattamento in Serie A e della mediocrità degli stadi italiani:
“I polacchi sono apprezzati dagli italiani, il merito è soprattutto dei calciatori che sono qui da tanto tempo: Zielinski, Glik, Skorupski. Alla Sampdoria ci piace lavorare tanto e non ci lamentiamo: alcune volte mi capita di dire qualcosa in silenzio o nella mia mente. Il nostro valore sul mercato è aumentato perchè la nazionale polacca sta avendo grande successo.
Serie A? La sorpresa negativa sono state le strutture. San Siro impressione solo per la sua storia e per il suo nome, è uno stadio vecchio che andrebbe ristrutturato. Lo stesso vale per lo stadio del Napoli, il San Paolo. Lo considero in assoluto uno dei più brutti stadi in cui abbia mai giocato. A primo impatto sembrano stadi eccezionali, ma subito dopo si iniziano a notare tutti i difetti”.
